Assadakah Roma News - L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), UN Women e UNFPA hanno instaurato una collaborazione con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza, la protezione e il benessere delle donne e delle ragazze sopravvissute alla violenza di genere nella regione del Kurdistan iracheno.
Il nuovo partenariato contribuirà a favorire l’accesso a servizi di protezione di qualità per le vittime di violenza, incluso il sostegno psicologico e sociale, nonché a migliorare la gestione dei casi e la segnalazione ad altri servizi su richiesta delle sopravvissute.
Il progetto mira a rafforzare le competenze del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali iracheno, del Consiglio Supremo per le Questioni Femminili del Kurdistan e della Direzione Generale per la Lotta contro la Violenza sulle Donne e a facilitare l’accesso alla giustizia attraverso procedure operative standard adottate dalle autorità giudiziarie e di polizia.
“Il Governo italiano sostiene pienamente l’esigenza di fornire assistenza alle donne e alle ragazze vittime della violenza di genere con la massima urgenza tramite il ripristino dei servizi di base. È necessario l’impegno di tutti per reintegrare le vittime nelle comunità di appartenenza e fornire un sostegno concreto per ricostruire le loro vite” ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Iraq, Maurizio Greganti.
Dalla rappresentante di UN Women in Iraq e in Yemen, Dina Zorba, è arrivato il ringraziamento al Governo italiano per il generoso contributo alla lotta alla violenza di genere e alla disuguaglianza e al miglioramento delle condizioni di sicurezza e benessere delle donne sopravvissute alle violenze nella regione del Kurdistan iracheno.
Il Direttore della sede AICS di Amman, Emilio Cabasino, ha sottolineato che “il progetto è in linea con le priorità della Cooperazione Italiana nel prevenire e combattere la violenza di genere nel Paese, focalizzandosi sul recupero immediato e puntando a migliorare l’accesso ai servizi di base”.
Infine, la rappresentante UNFPA in Iraq, Rita Columbia, ha dichiarato: “siamo profondamente grati al popolo e al Governo italiano per il continuo impegno per l’eliminazione della violenza di genere, in particolare nei contesti umanitari, e per il rafforzamento delle capacità di coloro che lavorano per proteggere la dignità e i diritti delle donne. Questo contributo giunge in una fase in cui la pandemia di Covid-19 ha causato un aumento dei casi di violenza di genere, rendendo indispensabile un’azione immediata su larga scala”.
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