(Agenzia Nova) - E' quanto afferma l'ambasciata italiana ad Abu Dhabi sul suo account Twitter, pubblicando un editoriale del quotidiano emiratino "Al Ittihad" sull'evento di chiusura del padiglione emiratino alla Biennale d'Arte contemporanea di Venezia.
Durante l'evento, l'ambasciatore d'Italia negli Emirati, Lorenzo Fanara, ha rivolto particolare attenzione alla "vita culturale emiratina" e ha evidenziato come la cultura sia un punto d'unione tra Italia ed Emirati, come testimoniato anche dalla partecipazione italiana come Paese ospite d'onore alla Fiera internazionale del Libro di Sharjah. "La cultura ha un aspetto diplomatico importante e necessario per la comunicazione tra Paesi", riferisce "Al Ittihad". Ad ogni modo, lo scambio culturale tra gli Emirati e l'Italia non si limita alle sole arti, ma si estende anche alla letteratura e al pensiero, afferma l'editorialista di "Al Ittihad". "La letteratura italiana, infatti, e' molto presente nella formazione culturale della maggior parte degli sc rittori degli Emirati, e c'e' chi e' stato influenzato dalle opere di Alberto Moravia, Umberto Eco, Marco Polo, dal poeta Ungaretti, e ovviamente da Dante Allegri, Machiavelli e molti altri. Sono tutte prove che la letteratura e le arti sono il vero volto della diplomazia e fonte di grande conoscenza tra i popoli", aggiunge l'editorialista concludendo: "L'Italia e' sempre stata una delle fonti della bellezza e della creativita' umana, e continua a irradiare questa luce".
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