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Chiara Cavalieri
Cairo . Il Tenente Generale Ahmed Khaled Hassan Said, Governatore di Alessandria d'Egitto, ha ricevuto l'Ambasciatore d'Italia al Cairo ,Michele Quaroni ,e la delegazione dell'Ambasciata italiana che lo accompagnava per discutere degli strumenti di cooperazione e delle relazioni tra le due parti.
Cio' è avvenuto alla presenza del Console onorario d'Italia ,Mario de Pasquale, del Segretario generale della Federazione delle Camere di Commercio, Alaa Ezz, del Gruppo Yasmine El-Sewedy e dei rappresentanti della Coldiretti.
All'inizio dell'incontro, il Governatore di Alessandria ha dato il benvenuto all'Ambasciatore Quaroni , elogiando le relazioni italo-egiziane, sottolineando la sua volontà di incrementare le relazioni tra le due parti, e aggiungendo che il Governatorato è pronto a superare qualsiasi sfida per ottenere una cooperazione più fruttuosa e costruttiva.
Il Governatore ha espresso il suo compiacimento per l'idea di organizzare un mercato di un giorno ad Alessandria, suggerendo che il mercato si tenga alla fine di ottobre, quando Alessandria ospiterà la “Giornata mondiale delle città” alla presenza di 122 delegazioni provenienti da tutto il mondo, e che questa occasione sarà una grande opportunità per promuovere il mercato agricolo e i prodotti italiani di alta qualità.
Da parte sua, l'Ambasciatore ha confermato quanto detto dal Governatore, in quanto il mercato di un giorno è molto diffuso in Europa e non è solo un mercato per vendere prodotti di alta qualità e ad un prezzo adeguato, ma ha anche una dimensione sociale in cui gli operatori del mercato espongono i loro prodotti in modo fruttuoso e si ripete ogni settimana, creando un buon rapporto tra il consumatore e l'agricoltore.
Il Governatore ha spiegato che "abbiamo bisogno di programmi di formazione per i giovani in Egitto e che l'esperienza della Scuola Don Bosco di Alessandria è la migliore prova del successo dell'esperienza italiana, nel campo della formazione professionale per i giovani egiziani in base alle esigenze del mercato del lavoro, e che se verrà aperta un'altra scuola per preparare i giovani egiziani, sarebbe preferibile che si trovasse in una zona industriale e vicino alla nuova metropolitana che verrà aperta per facilitare gli studenti ad andare e tornare da essa. Al termine dell'incontro, le due parti si sono scambiati souvenir e foto.
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