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Italia/EAU - Difesa, Spazio, Aviazione, Tecnologia, Ricerca

Immagine del redattore: Patrizia BoiPatrizia Boi

Aggiornamento: 3 giorni fa

Il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan
Il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan

Patrizia Boi (Assadakah News) - La visita di Stato del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, in Italia ha segnato un momento storico per le relazioni bilaterali tra i due Paesi. Durante il Business Forum Italia-Emirati, tenutosi a Roma il 24 febbraio 2025, sono stati firmati oltre 40 accordi alcuni dei quali coprono settori chiave come la difesa, l’alta tecnologia, l’esplorazione spaziale, l’aviazione e la ricerca scientifica.


Questi accordi riflettono una collaborazione sempre più stretta, con un potenziale di investimenti dagli Emirati Arabi Uniti in Italia stimato in 40 miliardi di dollari.


Fincantieri e Maestral: tecnologia subacquea per la difesa


Uno degli accordi più significativi riguarda il settore della difesa subacquea, con protagonista Fincantieri, il colosso italiano della cantieristica navale. Attraverso la joint venture Maestral, costituita con il gruppo emiratino EDGE (leader nella tecnologia avanzata e nella difesa), Fincantieri svilupperà tecnologie innovative per la difesa subacquea.


Cosa prevede l’accordo?

Sviluppo di tecnologie subacquee
Sviluppo di tecnologie subacquee

Sviluppo di tecnologie subacquee: Maestral si concentrerà sulla progettazione e realizzazione di sistemi unmanned (senza equipaggio) per la protezione delle infrastrutture critiche subacquee, come gasdotti e cavi sottomarini.


Mappatura dei fondali marini: verranno sviluppate tecnologie per la mappatura avanzata dei fondali, essenziale per la sicurezza marittima e la gestione delle risorse.


Sottomarini di nuova generazione: la joint venture lavorerà alla creazione di sottomarini avanzati, navi porta-droni e siluri leggeri.


Obiettivo regionale: l’accordo mira a posizionare gli Emirati Arabi Uniti come punto di riferimento regionale nell’innovazione subacquea.


Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha sottolineato l’importanza strategica di questo accordo:


«Si prevede che il mercato della difesa subacquea raggiunga i 400 miliardi di dollari entro il 2030, in risposta alla rapida evoluzione delle esigenze di sicurezza pubblica dei Paesi di tutto il mondo. Attraverso Maestral, siamo orgogliosi di supportare l’ambiziosa strategia navale degli Emirati Arabi Uniti».


La rivoluzione della difesa: intelligenza artificiale e digitalizzazione

Rivoluzione della difesa, tra intelligenza artificiale e digitalizzazione
Rivoluzione della difesa, tra intelligenza artificiale e digitalizzazione

Durante il panel "Shaping the Future: Strategic industries", Enzo Benigni, presidente e amministratore delegato di Elettronica, ha evidenziato come il settore della difesa stia vivendo una rivoluzione tecnologica senza precedenti, guidata dall’intelligenza artificiale (IA) e dalla digitalizzazione.


Benigni ha sottolineato alcuni punti chiave di questa rivoluzione in atto:


Trasferimento tecnologico: la collaborazione tra Italia ed Emirati si è evoluta, passando dalla semplice esportazione di tecnologia alla localizzazione della produzione e allo sviluppo di competenze locali.


Indipendenza tecnologica: gli Emirati hanno compreso l’importanza di non dipendere dalle licenze di esportazione di altre nazioni, puntando su una cultura industriale autonoma.


Formazione: è stata sottolineata l’importanza della formazione di giovani ingegneri emiratini, in collaborazione con istituzioni come la Khalifa University.


Benigni ha inoltre evidenziato che l’intelligenza artificiale sta crescendo a una velocità 20.000 volte superiore rispetto a Internet, cambiando radicalmente i paradigmi della difesa e della sicurezza globale.


Cooperazione spaziale: Luna e asteroidi

Luna e asteroidi
Luna e asteroidi

Un altro pilastro della collaborazione Italia-Emirati è l’esplorazione spaziale. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha firmato due memorandum d’intesa con l’Agenzia Spaziale degli Emirati Arabi Uniti (UAESA) e il Mohammed Bin Rashid Space Centre (MBRSC).


Sono previste due missioni:


Rashid Rover 3 (2028):


Obiettivo: esplorazione della regione del Polo Sud lunare.

Contributo italiano: l’ASI fornirà lo spettrometro ad infrarossi MoonIS, basato sulla tecnologia utilizzata nella missione europea ExoMars.


Emirates Mission to Asteroids (EMA):


Obiettivo: esplorazione di asteroidi per studiare l’origine del Sistema Solare e identificare risorse potenzialmente sfruttabili.

Contributo italiano: supporto tecnico e scientifico nella progettazione e realizzazione della missione.


Queste collaborazioni confermano l’impegno congiunto delle due nazioni nello sviluppo di attività scientifiche e tecnologiche di alto livello.


Aviazione privata: l’accordo F2i-Jetex

Aviazione privata
Aviazione privata

Nel settore dell’aviazione, è stato siglato un Memorandum of Understanding (MoU) tra F2i Sgr, il principale gestore di fondi infrastrutturali italiano, e Jetex, operatore leader globale nell’aviazione privata con sede a Dubai.


Obiettivi dell’accordo:


Potenziamento dei servizi di aviazione privata: Jetex supporterà Gesac SpA, la società di gestione aeroportuale controllata da F2i, nell’espansione del turismo di fascia alta in Campania.


Sviluppo economico: la partnership mira a creare opportunità economiche strategiche negli aeroporti di Napoli e Salerno, sfruttando il potenziale di crescita della regione.


Ricerca scientifica e alta formazione

Ricerca scientifica
Ricerca scientifica

La collaborazione tra Italia ed Emirati si estende anche al campo della ricerca scientifica e dell’alta formazione. La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato un accordo che prevede:


Scambio di competenze: organizzazione di conferenze, seminari e workshop.

Progetti di ricerca congiunti: Co-finanziamento di iniziative scientifiche e tecnologiche.

Collaborazione tra istituzioni: Rafforzamento dei legami tra la Commission for Academic Accreditation (CAA) degli Emirati e l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) italiana.


Inoltre, è stata avviata una collaborazione tra il Centro Nazionale HPC, Big Data e Tecnologie Quantistiche di Bologna e ADIA Lab, il centro di ricerca emiratino specializzato in intelligenza artificiale e supercalcolo.

Cerimonia Scambio accordi tra Italia ed Emirati Arabi Uniti

Gli accordi firmati durante il Business Forum Italia-Emirati rappresentano un punto di svolta nelle relazioni bilaterali tra i due Paesi. Dalla difesa subacquea all’esplorazione spaziale, passando per l’aviazione privata e la ricerca scientifica, la partnership si basa su una visione condivisa di innovazione, sicurezza e sviluppo sostenibile.


Con investimenti previsti per 40 miliardi di dollari e una collaborazione sempre più stretta in settori strategici, Italia ed Emirati Arabi Uniti si posizionano come attori chiave nello scenario globale, pronti a cogliere le opportunità del futuro.


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