
Patrizia Boi (Assadakah News) - La collaborazione economica tra Italia ed Emirati Arabi Uniti (EAU) si conferma un modello di successo, basato su innovazione, sostenibilità e apertura ai mercati globali. In un contesto internazionale sempre più competitivo, il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e imprese si rivela essenziale per trasformare le opportunità in progetti concreti. A sottolinearlo è Confindustria, che ha presentato il 24 Febbraio 2025, insieme al Governo italiano, una visione strategica per il futuro della partnership bilaterale, con investimenti annunciati per circa 40 miliardi di dollari.
Innovazione e sostenibilità al centro della collaborazione

Il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha evidenziato l’importanza di questa alleanza strategica:
«Gli obiettivi che ci siamo dati a livello europeo sono molto ambiziosi e per soddisfarli occorrono alleanze strategiche sul piano internazionale, collaborazioni, joint venture e investimenti. Gli accordi siglati oggi e gli investimenti emiratini in Italia, annunciati per circa 40 miliardi di dollari, sono determinanti per la crescita e il consolidamento del nostro sistema industriale, portando risorse nell'ottica della transizione ambientale e tecnologica e dello sviluppo di settori come l'edilizia sostenibile, l'energia, le infrastrutture, le materie prime critiche, le filiere strategiche, l'intelligenza artificiale, l'industria manifatturiera, le tecnologie avanzate per la connettività e la sicurezza e i fondi per la patrimonializzazione delle pmi».
Tra i settori chiave della collaborazione figurano:
Edilizia sostenibile: con un focus sul Piano Casa, che mira a integrare innovazione e sostenibilità nel settore delle costruzioni.
Energia: con particolare attenzione all’idrogeno e alle energie rinnovabili, fondamentali per la transizione energetica.
Infrastrutture e materie prime critiche: per garantire una filiera produttiva resiliente e competitiva.
Tecnologie avanzate: tra cui intelligenza artificiale, connettività e sicurezza.
Patrimonializzazione delle PMI: per rafforzare il tessuto imprenditoriale italiano.
Un ponte tra Italia e Medio Oriente
Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un partner strategico non solo per il loro ruolo di hub economico nel Golfo Arabo, ma anche per le opportunità di mercato che offrono. Con un export potenziale stimato in 2,8 miliardi di euro, gli EAU si collocano al primo posto tra i paesi del mondo arabo in termini di opportunità non ancora pienamente sfruttate per le esportazioni italiane.
Le sinergie industriali riguardano non solo beni di consumo, ma anche beni strumentali e macchinari ad alto valore aggiunto. Orsini ha affermato:
«Un punto che ci sta particolarmente a cuore sono gli investimenti nell'edilizia sostenibile che vogliamo legare al piano casa».
«Questo tipo di accordi, insieme a progetti strategici come il Piano Mattei, offrono una straordinaria opportunità per consolidare la presenza italiana, integrando competenze e risorse, ma anche per sfruttare appieno le opportunità di questi mercati», ha aggiunto Orsini.
L’energia è uno dei pilastri della partnership Italia-EAU, con un focus particolare sull’idrogeno e sulle energie rinnovabili. Questa collaborazione non solo rafforza la sicurezza energetica, ma promuove anche lo sviluppo di tecnologie innovative per un futuro più sostenibile.
Il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e imprese è essenziale per trasformare le opportunità in progetti concreti. "Favorire questi accordi in maniera transitiva, aprendo mercati e facilitando investimenti nel nostro paese, è essenziale. Sono corridoi di scambio e di sinergia con aree importanti e in grande sviluppo, come Medio Oriente, Golfo Persico e Far East. In questo contesto, il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e imprese è essenziale per trasformare le opportunità in progetti concreti», ha concluso Orsini.
La partnership tra Italia ed Emirati Arabi Uniti rappresenta un’opportunità unica per consolidare la presenza italiana su scala globale, integrando competenze e risorse in settori chiave come l’innovazione, la sostenibilità e l’energia. Con investimenti significativi e una visione strategica condivisa, questa collaborazione non solo rafforza il sistema industriale italiano, ma contribuisce anche a costruire un futuro più sostenibile e competitivo.
Gli accordi siglati e i progetti in cantiere, come il Piano Mattei, testimoniano l’importanza di questa alleanza, che si conferma un modello di successo per la cooperazione internazionale.
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