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Iraq - Protesta ufficiale per violazione spazio aereo

Assadakah Baghdad - La Repubblica dell’Iraq ha annunciato la presentazione ufficiale, lunedi 4 novembre al Consiglio di Sicurezza Onu, di una nota di protesta e condanna per la violazione dello spazio aereo nazionale da parte di Israele, durante le incursioni dello stato ebraico alla Repubblica Islamica dell’Iran, violando ulteriormente il territorio sovrano di un altro Paese.

Il portavoce del governo iracheno Bassem Al-Awadi, ha dichiarato che l'Iraq ha ferma intenzione di perorare la mozione presso il segretario generale delle Nazioni Unite.

La nota, contiene una condanna della flagrante violazione perpetrata dall'entità sionista, attraverso i suoi aerei aggressori, dello spazio aereo e della sovranità dell'Iraq, al fine di effettuare il suo attacco contro la Repubblica Islamica iraniana, il 26 ottobre.

Il governo iracheno ha sottolineato il suo costante impegno nella difesa della sovranità e dell'integrità territoriale, ricordando i suoi sforzi per contrastare queste violazioni, e insistendo sul divieto di utilizzare lo spazio aereo o il territorio iracheno per attaccare altri Paesi, in particolare i vicini con cui l'Iraq è legato da rapporti di rispetto e interessi comuni.

Al-Awadi ha osservato che questa posizione riflette "l'importanza per l'Iraq di mantenere la stabilità nella Regione, attraverso il divieto dell'uso dei suoi territori nei conflitti regionali e il suo sostegno al dialogo e alla comprensione reciproca per risolvere le controversie".

Il portavoce del governo ha infine aggiunto che il capo del governo, Mohamed Al-Soudani, ha dato istruzioni al ministero degli Esteri di comunicare con la parte americana riguardo a questa violazione, in conformità con i termini dell'accordo quadro di politica strategica bilaterale e degli Stati Uniti 'impegno per la sicurezza e la sovranità dell'Iraq".

L'Iran ha affermato di aver respinto con successo i tentativi dell'entità sionista di attaccare alcuni punti a Teheran e in tutto il Paese, e di avere subito la morte di quattro soldati. L’Iran aveva precedentemente avvertito che un attacco israeliano avrebbe provocato una risposta.

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