Assadakah Baghdad - Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, è oggi a Baghdad, per rinsaldare e approfondire i legami già stretti durante la sua prima visita all'estero da quando è entrato in carica.
Pezeshkian ha promesso di dare priorità alle relazioni con i Paesi vicini nel tentativo di alleviare l’isolamento internazionale dell’Iran e mitigare l’impatto delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti sulla sua economia. Pezeshkian ha collegato direttamente il rafforzamento dei legami con la pressione delle sanzioni.
La visita di Pezeshkian avviene anche nel contesto dei disordini in Medio Oriente innescati dalla guerra a Gaza, che ha attirato gruppi armati sostenuti dall’Iran nella regione, e complicato le relazioni Baghdad-Washington.
I legami tra Iran e Iraq, entrambi paesi a maggioranza sciita, sono diventati più stretti da quando l’invasione guidata dagli Stati Uniti del 2003 ha rovesciato il regime dominato dai sunniti del dittatore iracheno Saddam Hussein.
L’Iran ha sofferto anni di sanzioni occidentali, soprattutto dopo che gli Stati Uniti, sotto l’allora presidente Donald Trump, avevano abbandonato unilateralmente uno storico accordo nucleare tra la repubblica islamica e le principali potenze nel 2018.
Pezeshkian, che ha assunto la presidenza alla fine di luglio, ha nominato il principale diplomatico che ha negoziato l’accordo del 2015, Mohammad Javad Zarif, vicepresidente per gli affari strategici come parte di un Iran più aperto. Durante il viaggio, Pezeshkian spera di consolidare i legami di Teheran con Baghdad mentre le tensioni regionali trascinano entrambi i Paesi in un tumulto crescente.
Il presidente Masoud Pezeshkian è stato accolto dal primo ministro Mohammed Shia al-Sudani all'aeroporto di Baghdad, per dare inizio alla serie di colloqui con diversi alti funzionari iracheni. Pezeshkian è accompagnato da una delegazione di alto livello, che farà tappa anche a Erbil. Una missione prevista da tempo, poi rimandata per la morte del predecessore Ebrahim Raisi nello schianto del suo elicottero.
Nel contesto del vertice le delegazioni, seguendo i dettami della guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, cui spetta l’ultima parola in tema di accordi internazionali e politica estera di Teheran, firmeranno un memorandum di intesa in materia di cooperazione e sicurezza.
(foto: Assadakah Baghdad)
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