Assadakah News Agency - È terminata ieri la visita ufficiale del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, tra Iraq e Kurdistan iracheno. A concludere la due giorni, la tappa a Erbil dove il Ministro - accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e dall'Ambasciatore d'Italia in Iraq, Maurizio Greganti - ha avuto una serie di incontri con le più alte autorità locali e con il personale del Contingente italiano.
“Il Kurdistan è un esempio di come la stabilità sia un obiettivo raggiungibile” ha detto il Ministro incontrando il Presidente della Regione Autonoma del Kurdistan, Nechirvan Barzani.
“Occorre impegnarci per buttare acqua su tutti i fuochi per una maggiore stabilità internazionale” ha aggiunto Crosetto, prima di ribadire che l’Italia continuerà il proprio impegno militare, come la cooperazione nell’economia, nell’industria e in campo energetico.
Al suo arrivo a Erbil, il Ministro Crosetto ha avuto un colloquio bilaterale con il Ministro dell’Interno, Rebar Ahmed Khalid. A seguire - nella Base di Camp Singara - ha salutato il personale del Contingente Italiano.
Accolto dal Comandante della Base, Col. Stefano Salvadori, il Ministro ha ringraziato le donne e gli uomini della missione Prima Parthica per il loro impegno nella Regione: “sono orgoglioso di portarvi il ringraziamento ed il saluto dello Stato per il contributo alla Coalizione internazionale che sostiene l’Iraq contro il terrorismo e possibili recrudescenze di Daesh”.
Il Ministro ha quindi incontrato il Presidente Emerito della Regione Autonoma del Kurdistan, Masoud Barzani. Una visita di cortesia, spiega la Difesa, improntata agli ottimi rapporti e al forte legame esistente tra Italia e Kurdistan iracheno, occasione per un confronto sulla cooperazione in campo economico ed energetico e sulle opportunità di sviluppo nell’area.
A seguire, il colloquio con il Primo Ministro della Regione Autonoma del Kurdistan, Masrour Barzani, dal quale è giunto il ringraziamento all’Italia per il contributo all’addestramento delle forze di sicurezza curde e alla sicurezza dell’area, stante il permanere della minaccia terroristica di Daesh che si potrebbe contrastare anche attraverso un miglioramento delle condizioni economiche della regione. Da qui l’idea di creare un forum dedicato a commercio e industria e, più in generale, al rafforzamento degli scambi tra Italia e Kurdistan iracheno.
“La sicurezza deve essere la premessa a miglioramento delle condizioni economiche” ha detto il Ministro Crosetto che ha poi aggiunto: “ben vengano iniziative quali forum e accordi di cooperazione, occasione di incontro per rafforzare dialogo e stabilità del Medio Oriente”.
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