Chiara Cavalieri ( Assadakah News) – Si è concluso con una notevole partecipazione di pubblico lo spettacolo teatrale “La Resurrezione della Terra”, andato in scena nella città irachena di Nassiriya. La rappresentazione, frutto di una collaborazione tra artisti iraniani e iracheni, ha attirato un pubblico straordinario, con la presenza di circa 50.000 spettatori.
Considerata la più grande produzione teatrale mai realizzata in Iraq, la commedia racconta una storia epica che si estende dal momento dello sbarco del profeta Adamo (la pace sia su di lui) fino all’attesa apparizione dell’Imam Mahdi (la pace sia su di lui). Il racconto intreccia eventi biblici e religiosi con la narrazione di episodi contemporanei, concentrandosi in particolare sul coraggio e sul sacrificio dimostrato dal movimento di resistenza iracheno e dalle Forze di Mobilitazione Popolare.
L’evento ha rappresentato un momento significativo per la comunità di Nassiriya, non solo come testimonianza dell’intensa collaborazione artistica tra Iran e Iraq, ma anche come celebrazione dell’identità culturale e spirituale della regione. La straordinaria affluenza dimostra quanto profonde siano le radici di questi temi nella sensibilità del pubblico iracheno.
“La Resurrezione della Terra” si pone come un esempio di come l’arte possa raccontare la storia, unire i popoli e ispirare speranza, anche in contesti segnati da difficoltà e conflitti.
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