Maddalena Celano (Assadakah News) - Nuova fase nelle relazioni tra Kurdistan iracheno e Iran: il ruolo strategico di Erbil
Baghdad, 15 febbraio 2025 – La recente dichiarazione di Nechirvan Barzani, presidente della regione autonoma del Kurdistan iracheno, segna un momento cruciale nei rapporti tra Erbil e Teheran. Durante un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa iraniana "Isna", Barzani ha sottolineato l’importanza della sua visita a Teheran e dell’accoglienza del presidente iraniano nella regione curda, descrivendo questi incontri come una svolta significativa per il rafforzamento delle relazioni bilaterali.
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Un dialogo per la stabilità regionale
Secondo Barzani, questi incontri hanno permesso di approfondire il dialogo tra Iraq e Iran, con l’obiettivo di garantire stabilità e pace lungo i confini comuni. La regione del Kurdistan, con la sua posizione strategica, svolge un ruolo chiave nei rapporti tra Baghdad e Teheran, fungendo da ponte commerciale e diplomatico.
Scambi commerciali e cooperazione economica
Uno degli aspetti centrali della cooperazione tra Iran e Iraq riguarda il commercio. Barzani ha evidenziato che il volume degli scambi commerciali tra i due paesi supera i 10 miliardi di dollari all'anno, con il 60% di questi transazioni che avviene attraverso il Kurdistan iracheno. Questo dato sottolinea l'importanza economica della regione autonoma nei rapporti bilaterali, nonostante le sfide logistiche presenti ai valichi di frontiera e le sanzioni economiche imposte all’Iran.
Le sfide e le prospettive future
Nonostante le difficoltà legate alle restrizioni economiche internazionali, Barzani ha ribadito la volontà di entrambe le parti di rafforzare ulteriormente la cooperazione economica. La resilienza dei rapporti commerciali tra il Kurdistan iracheno e l'Iran dimostra la capacità della regione di mantenere un equilibrio tra le dinamiche geopolitiche e le necessità economiche.
Questa nuova fase nei rapporti tra Erbil e Teheran potrebbe avere ripercussioni significative sull'intera area mediorientale, contribuendo alla costruzione di una rete di cooperazione regionale volta a garantire maggiore stabilità e sviluppo economico.
Breve storia delle relazioni tra la Regione autonoma del Kurdistan iracheno e l'Iran
Le relazioni tra la Regione autonoma del Kurdistan iracheno e l'Iran hanno radici storiche profonde, caratterizzate da una combinazione di cooperazione e tensioni. Fin dalla seconda metà del XX secolo, l'Iran ha avuto un ruolo significativo nella politica curda irachena, sostenendo in diverse fasi i movimenti curdi contro il governo centrale di Baghdad.
Negli anni '70, durante la guerra tra il governo iracheno e i peshmerga curdi guidati da Mustafa Barzani, l'Iran, sotto il regime dello Scià, sostenne militarmente e logisticamente i curdi. Tuttavia, il supporto iraniano si interruppe improvvisamente con l'Accordo di Algeri del 1975 tra Iran e Iraq, lasciando i curdi in una posizione vulnerabile.
Dopo la Rivoluzione islamica del 1979, i rapporti tra l'Iran e i curdi iracheni si modificarono nuovamente. Durante la guerra Iran-Iraq (1980-1988), Teheran sostenne nuovamente i curdi nel loro conflitto con il regime di Saddam Hussein, sfruttando la loro resistenza per destabilizzare il governo iracheno.
Dopo la caduta di Saddam Hussein nel 2003, i rapporti tra il Kurdistan iracheno e l'Iran si sono evoluti su una base più pragmatica. L'Iran ha mantenuto forti legami economici e politici con Erbil, facilitando commerci e investimenti. Tuttavia, le relazioni sono state segnate anche da tensioni, specialmente riguardo alla presenza di gruppi curdi iraniani oppositori del regime di Teheran operanti nel Kurdistan iracheno, motivo per cui l'Iran ha effettuato attacchi transfrontalieri negli ultimi anni.
Nonostante le sfide, la cooperazione economica tra l'Iran e la Regione del Kurdistan iracheno è rimasta solida, con un volume di scambi commerciali significativo. Le recenti dichiarazioni di Nechirvan Barzani, presidente della regione, indicano la volontà di proseguire nel rafforzamento dei rapporti bilaterali, con l'obiettivo di garantire stabilità e crescita economica nella regione.
Negli ultimi anni, l'Iran ha cercato di consolidare la propria influenza nella regione attraverso accordi commerciali e diplomatici, mentre il Kurdistan iracheno ha cercato di bilanciare le proprie relazioni con Teheran, Baghdad e altri attori regionali. La cooperazione in settori come l’energia, le infrastrutture e la sicurezza ha contribuito a mantenere un dialogo aperto tra le due parti, nonostante la presenza di divergenze su alcune questioni politiche e strategiche.
La posizione geografica del Kurdistan iracheno lo rende un attore chiave nei rapporti tra Iran e Iraq, fungendo da ponte per le relazioni economiche tra i due paesi. Tuttavia, il fragile equilibrio regionale, le pressioni internazionali sulle sanzioni contro l'Iran e le tensioni interne all’Iraq rappresentano sfide che potrebbero influenzare il futuro delle relazioni tra Erbil e Teheran.
Il futuro di questa relazione dipenderà dalla capacità delle due parti di gestire le tensioni e di trovare punti di convergenza su questioni economiche, politiche e di sicurezza. In questo contesto, il dialogo e la cooperazione continueranno a essere elementi cruciali per la stabilità della regione.
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