Assadakah Baghdad – E’ èrevisto il 16 ottobre l’arrivo dell’équipe medica di Emergenza Sorrisi a Nassiryah, presso l’Habobbi Teachinbg Hospital, per aiutare i piccoli pazienti colpiti da malformazioni a vittime di ustioni. L’ospedale Habobbi è infatti divenuto un punto di riferimento per tutto il Paese, grazie alla specializzazione chirurgica per i trattamenti al volto, in particolare per quanto riguarda forme di malformazioni congenite. L’équipe medica è formata da 18 specialisti, medici e infermieri volontari, secondo gli accordi presi con il Direttorato della Salute della provincia di Thi Qar, della quale Nassiriyah è capoluogo.
La missione conferma l’impegno di Emergenza Sorrisi, che da oltre 14 anni opera in Iraq, dove ha curato e assistito oltre 2.300 bambini, e testimonia la profonda amicizia e il rapporto di fiducia fra Emergenza Sorrisi e il personale sanitario locale, coordinato dal dottor Aws Hussona, responsabile di Emergenza Sorrisi per l’Iraq, il quale presiederà anche attività di preparazione e formazione.
La situazione in Iraq è molto complessa, avverte l'organizzazione, e riflette la condizione di emergenza che il Paese vive da anni, ulteriormente acuita anche dalle manifestazioni che hanno recentemente interessato la sede del governatorato nella regione del Thi Qar. Anche la qualità dei servizi sanitari è compromessa dalla scarsità di infrastrutture e dalla mancanza di dispositivi medici essenziali e di medicinali. In questa missione Emergenza Sorrisi metterà a disposizione i presidi sanitari necessari e medicinali per poter operare i piccoli pazienti in totale sicurezza. A sostenere la missione vi è il ministero della Salute iracheno e Emirates Airlines Foundation, che ha offerto all’équipe di volontari il volo per raggiungere l’Iraq.
Il team medico è accompagnato anche da Nicolò Balini, fondatore di Human Safari, che ha avviato una raccolta fondi per sostenere Emergenza Sorrisi devolvendo all'associazione il ricavato derivante dalla vendita del suo libro “Todo Cambia”.
Fabio Massimo Abenavoli, chirurgo maxillo-facciale e presidente di Emergenza Sorrisi ha dichiarato: “Abbiamo un filo che ci unisce all'Iraq, dove tantissime famiglie con i loro piccoli già in attesa di essere visitati e operati. Grazie ad Emergenza Sorrisi Iraq, siamo riusciti a creare un vero punto di riferimento per la chirurgia delle malformazioni del volto. Durante ogni missione, lavoriamo fianco a fianco dell'equipe medica operando i casi più gravi in modo da riuscire a gestire anche le complessità. C'è ancora molto da fare, ma grazie alla formazione l'attività chirurgica prosegue per tutto l'anno”.
Comments