Assadakah Baghdad - Si è svolta oggi all'aeroporto di Baghdad una cerimonia per la restituzione dal Libano all'Iraq di centinaia di manufatti custoditi da anni in un museo privato libanese, aperto dopo aver raccolto tramite aste internazionali reperti archeologici, in parte trafugati illegalmente in Siria e in Iraq. L'agenzia irachena di notizie Nina e i media di Beirut riferiscono oggi della cerimonia svoltasi al termine di un accordo istituzionale tra Beirut e Baghdad e che si inserisce negli sforzi della comunità internazionale di riportare in Iraq decine di migliaia di manufatti trafugati nel Paese dall'invasione anglo-americana del 2003.
Nel caso libanese si tratta di 337 tavolette cuneiformi ospitate dal 2018 nel Museo Nabu situato nei pressi di Batrun, città costiera a nord di Beirut.
A gennaio, lo stesso museo aveva restituito al governo siriano cinque reperti d'epoca romana trafugati dal sito archeologico di Palmira. Negli ultimi mesi, il governo iracheno è riuscito a riportare in patria circa 17mila manufatti, per lo più provenienti dagli Stati Uniti.
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