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Immagine del redattorePatrizia Boi

Iran - Un Viaggio nella Cultura Millenaria della Musica Persiana

Il cuore della musica persiana è il repertorio tradizionale del Radif

Rubrica - Iran - Musica, Suoni dall'Universo - 14 Gennaio 2025


Patrizia Boi (Assadakah News) - La Musica dell'Iran, rappresenta uno degli aspetti più affascinanti e complessi della cultura persiana che affonda le sue radici a migliaia di anni fa, incarnando una combinazione unica di tradizione, spiritualità e innovazione.


La musica iraniana trae origine dall’epoca dell’Impero Achemenide (550-330 a.C.), quando assumeva un ruolo cerimoniale e sacro. Durante il periodo Sassanide (224-651 d.C.), la corte reale dava grande importanza alla musica, con musicisti celebri come Barbad, che contribuì a creare sistemi musicali complessi. La conquista islamica del VII secolo influenzò notevolmente la musica persiana, portando nuove modalità e strumenti che si fusero con le tradizioni preesistenti.


Il Sistema Musicale - La Radif

Varietà degli strumenti musicali tradizionali iraniani

Il cuore della musica persiana è il Radif, un repertorio tradizionale che consiste in una serie di melodie organizzate in dastgah (modalità musicali). Il Radif è una sorta di una guida spirituale e filosofica che riflette la visione del mondo iraniana. Ogni dastgah ha un’atmosfera emotiva unica e viene eseguito in base all’occasione e allo stato d’animo del musicista.


Gli strumenti tradizionali iraniani sono essenziali per comprendere la sua musica. Tra i più noti troviamo:


Il Tar - Questo liuto a sei corde è considerato uno dei simboli più importanti della musica classica persiana. Ha una cassa armonica a forma di otto, spesso realizzata in legno di gelso, e corde di metallo che producono un suono caldo e risonante. Il Tar è suonato con un plettro ed è usato sia per accompagnare il canto che per esibizioni soliste.


Il Setar - Più piccolo e delicato del Tar, il Setar ha quattro corde e un manico sottile. Il suo nome significa "tre corde" in persiano, poiché originariamente ne aveva solo tre. Questo strumento è noto per il suo suono dolce e meditabondo, ed è spesso associato a contesti spirituali e contemplativi.


Il Santur - Strumento a corde percosse con una forma trapezoidale, il Santur ha numerose corde tese su un telaio di legno. Viene suonato con due piccoli martelletti chiamati "mezrab", che producono un suono cristallino e ipnotico. È uno degli strumenti più versatili della tradizione persiana.


Il Kamancheh - Questo strumento ad arco, considerato l'antenato del violino, ha un suono profondo e malinconico. La cassa armonica è solitamente sferica e ricoperta di pelle, mentre le corde sono pizzicate con un archetto. Il Kamancheh è ampiamente usato nella musica classica e folk.


Il Ney - Un flauto di canna antico, il Ney è tra gli strumenti più evocativi della musica iraniana. Il musicista soffia diagonalmente attraverso l'estremità superiore del flauto per produrre un suono che varia da dolce a intenso, evocando emozioni profonde e spirituali.


Il Tombak - Questo tamburo a calice è il principale strumento a percussione nella musica persiana. Suonato con le dita e i palmi delle mani, il Tombak è capace di creare ritmi intricati e dinamici. La sua versatilità lo rende adatto a una vasta gamma di stili musicali.


Musica e Poesia - Un Legame Indissolubile


La musica persiana è strettamente legata alla poesia, un altro pilastro della cultura iraniana. Poeti come Hafez, Rumi e Saadi hanno ispirato generazioni di musicisti, che mettono in musica i loro versi per trasmettere emozioni profonde. La poesia è spesso utilizzata come base per l’improvvisazione musicale, un elemento fondamentale nella tradizione iraniana.

Il ruolo sociale della musica iraniana

Il Ruolo della Musica nella Società Iraniana


Nonostante le restrizioni imposte in diversi periodi storici, la musica ha sempre mantenuto un ruolo centrale nella società iraniana. Oltre alla musica classica, esistono molteplici forme di musica popolare e regionale, come quella del Kurdistan, del Baluchistan e del Lorestan, ognuna con le proprie peculiarità.


Negli ultimi decenni, la musica moderna iraniana ha iniziato a incorporare elementi occidentali, creando generi come il rock persiano, il jazz e il rap. Tuttavia, la musica tradizionale continua a essere una fonte di orgoglio nazionale e un mezzo per preservare l’identità culturale.


Attraverso il Radif, i suoi strumenti unici e il legame con la poesia, la musica iraniana  rappresenta l’anima di un popolo che ha saputo mantenere vive le sue tradizioni nonostante le avversità. Esplorare la musica dell’Iran significa immergersi in una cultura millenaria, ricca di bellezza e profondità.

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