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Iran/Siria - Iran Condanna i Raid di Israele nel Sud della Siria

Immagine del redattore: Maddalena CelanoMaddalena Celano


Resti di Palmira
Resti di Palmira

Maddalena Celano (Assadakah News) - L'Iran ha espresso una ferma condanna nei confronti dei recenti attacchi aerei condotti da Israele nel sud della Siria, sottolineando come queste operazioni rappresentino una continua aggressione e un pericolo per la stabilità regionale. Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha ribadito la necessità di un intervento deciso da parte della comunità internazionale, con un'attenzione particolare alle nazioni islamiche, per contrastare queste violazioni del diritto internazionale.

Israele Intensifica le Operazioni in Siria

Gli attacchi israeliani hanno colpito diverse località nel sud della Siria, tra cui aree strategiche a sud di Damasco e nella provincia di Deraa, nei pressi del confine con la Giordania. Secondo fonti israeliane, i raid avevano come obiettivo infrastrutture militari e posizioni legate alla presenza di forze filo-iraniane nella regione. Tuttavia, l'Iran e la Siria considerano queste azioni una chiara violazione della sovranità siriana e un atto di aggressione che mina la sicurezza

La Reazione di Damasco e Teheran

Il governo siriano, guidato dal presidente Ahmed al-Sharaa, ha denunciato gli attacchi come un'ennesima prova delle intenzioni espansionistiche di Israele. La Siria ha chiesto l'intervento della comunità internazionale e ha sollecitato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a intraprendere azioni immediate per fermare tali incursioni. Il paese, ancora impegnato nella ricostruzione dopo anni di conflitto, si trova in una situazione di svantaggio militare rispetto all'aviazione israeliana, ma continua a resistere a queste pressioni esterne.

Da parte sua, l'Iran ha ribadito il proprio sostegno alla Siria e ha avvertito che il proseguimento di queste azioni potrebbe portare a conseguenze imprevedibili per la stabilità della regione. "Israele sta agendo con totale impunità, e la comunità internazionale non può rimanere in silenzio di fronte a queste violazioni", ha dichiarato Baghaei.

Un'Escalation Pericolosa

L'intensificarsi delle operazioni israeliane in Siria avviene in un contesto già fragile, con il rischio di un'escalation che potrebbe coinvolgere anche altri attori internazionali. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele manterrà una presenza militare nella regione fino a quando riterrà che le minacce alla sua sicurezza non saranno eliminate. Tuttavia, questa strategia alimenta tensioni con l'Iran e con altri paesi della regione, che vedono queste azioni come una violazione del diritto internazionale.

Appello alla Comunità Internazionale

L'Iran ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di agire rapidamente per porre fine alle operazioni israeliane e prevenire ulteriori minacce alla pace mondiale. La questione richiede un'attenzione immediata per evitare un deterioramento della situazione e scongiurare un possibile conflitto su larga scala.

In un Medio Oriente sempre più instabile, la necessità di una diplomazia efficace e di un impegno internazionale per la risoluzione delle controversie appare più urgente che mai.


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