Assadakah News Agency - Sulla strada della pacificazione fra i Paesi arabi e le diplomazie della Regione mediorientale, aperta dalla riattivazione dei rapporti fra Arabia Saudita e Iran, sono state riprese anche le relazioni fra Iran e Sudan, dopo sette anni di congelamento. Un passo estremamente importante in uno scenario difficile, visti gli ultimi sviluppi.
Dopo sette anni di interruzione, Iran e Sudan riprendono le relazioni diplomatiche. Khartoum aveva sospeso i rapporti con Teheran nel 2016 dopo gli scontri fra manifestanti iraniani e forze dell’ordine all’ambasciata dell’Arabia Saudita in Iran. Il regno saudita aveva comminato pesanti condanne, con ulteriori manifestazioni, interrompendo le relazioni. Oggi viene riaperto un importante canale di comunicazione diplomatica fra due fondamentali Paesi dell’area.
L’annuncio ufficiale è stato dato con un comunicato congiunto diffuso dai ministeri degli Esteri di Khartum e di Tehran, nel quale si precisa che la decisione è avvenuta in seguito a contatti fra alti funzionari, in linea con i reciproci interessi nazionali. Sudan ed Iran, prosegue la dichiarazione, hanno concordato di espandere i legami amichevoli basati sul rispetto reciproco e convivenza pacifica. Le due parti hanno concordato di approfondire i legami in diverse aree, che serviranno gli interessi di entrambe le nazioni e favoriranno la stabilità regionale. L’accordo prevede la imminente riapertura delle ambasciate.
L’influenza dell’Iran sul continente africano si è diffusa quando Sudan e Chad hanno accettato l’offerta di mediazione di Tehran nel conflitto del Darfur nel 2008.
Sudan e Iran possono trarre vantaggio dal riavvicinamento. Per Tehran, è parte di una politica estera per ristabilire le relazioni con gli ex alleati, in particolare quei Paesi con cui aveva rotto le relazioni nel 2016. La Repubblica Islamica dell’Iran ha interessi in tutta l’Africa, e il Sudan ha un ruolo speciale: la costa sudanese del Mar Rosso ha infatti un importante significato geostrategico, in quanto si affaccia su una delle rotte marittime più trafficate del mondo. Anche il governo sudanese di Al-Burhan ha da guadagnare sulla scena internazionale. Ultima, ma non meno importante, la posizione dell’Arabia Saudita. Sia per Khartum che per Tehran, il miglioramento delle relazioni con Riyadh è fondamentale. Al-Burhan è infatti sostenuto dall’Arabia Saudita, e gli sforzi di Tehran per migliorare le relazioni con il Sudan fanno parte dei suoi sforzi per approfondire le proprie relazioni con Riyadh.
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