Assadakah News Agency - L’ambasciatore italiano in Iran, Giuseppe Perrone, è stato convocato al ministero degli Esteri di Tehran, per chiarimenti circa l’azione di alcuni parlamentari italiani della Commissione Esteri, che hanno incontrato Maryam Rajavi, presidente del Consiglio Nazionale della Resistenza in Iran (CNRI), ovvero una esponente dell’opposizione. Maryam Rajavi ha partecipato a un meeting alla Fondazione Luigi Einaudi, durante il quale si è discusso dell’attuale situazione sociale e politica in Iran in rapporto all’Unione Europea, ed è stata accolta dal Segretario generale della Fondazione, Andrea Cangini, e dal presidente della Commissione Politiche dell'Unione Europea del Senato, Giulio Terzi di Sant'Agata.
Il ministero iraniano ha sottolineato gli obblighi internazionali dell'Italia nella lotta al terrorismo, e ha aggiunto che la scelta dell'ospite è un chiaro esempio di incoraggiamento del terrorismo, e non solo non aiuta l'interesse dell'Italia ad avere rapporti costruttivi con la Repubblica Islamica dell'Iran, ma distorce fortemente anche l'immagine di questo Paese nell'opinione pubblica. Al momento non è ancora chiaro se ci sia stato un particolare evento che ha causato la reazione della diplomazia di Tehran e la critica nei confronti dell'Italia.
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