Assadakah News Agency - Il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Ibrahim Raisai, ha dichiarato che gli accordi di normalizzazione israeliani sono inevitabilmente destinati al fallimento, e gli sforzi sponsorizzati in tal senso dagli Stati Uniti con gli stati arabi del Golfo, compresa l’Arabia Saudita non hanno alcuna speranza. In un'intervista alla CNN, Raisi ha anche dichiarato che l'Iran è pronto ad accogliere gli ispettori dell'organismo di vigilanza nucleare delle Nazioni Unite.
Israele si è avvicinato a Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Sudan e Marocco, a seguito di un’iniziativa diplomatica guidata dagli Stati Uniti nel 2020 per la normalizzazione: “Stabilire legami con l’Arabia Saudita sarebbe il primo premio per Israele, per cambiare la geopolitica del Medio Oriente, in particolare per quanto riguarda la potenza petrolifera saudita, che per altro comprende alcuni dei più sacri luoghi dell'Islam.
Commentando il programma nucleare iraniano, Raisi ha detto: "Lo abbiamo annunciato ancora e lo confermiamo: l’Iran non ha alcuna intenzione di realizzare armamenti nucleari o qualunque altra arma di distruzione di massa. E’ assolutamente escluso, semplicemente perché non servono e non ne abbiamo alcun bisogno”.
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