Assadakah News - Continua l’incessante opera di mediazione del Qatar per la pacificazione del Medio Oriente, incentrata sul raggiungimento di un accordo fra Hamas e Israele, con particolare attenzione all’atteggiamento della Repubblica Islamica dell’Iran, dopo i fatti che hanno portato all’uccisione di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, avvenuta a Teheran, con violazione della sovranità nazionale iraniana da parte di Israele (che ha agito allo stesso modo in Libano, uccidendo Fouad Shukr, capo dell'unità strategica di Hezbollah e uno dei principali comandanti di Hezbollah).
A tale scopo, il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman al-Thani in Iran ha avuto diversi colloqui telefonici con i responsabili della leadership iraniana, in preparazione della visita a Teheran, per incontrare il presidente Masoud Pezeshkian, con lo scopo di illustrare lo stato delle trattative in corso al Cairo, facendo presente che una eventuale risposta all’attacco israeliano in questo particolare momento, sarebbe “sconveniente” (per usare le parole del ministro stesso) sia per lo stesso Iran che per Hezbollah in Libano e, di conseguenza, per l’intera Regione.
L’agenzia di stampa iraniana Mehr, nel confermare la visita del ministro del Qatar, ha confermato che il calendario prevede anche un incontro con il neo ministro degli Esteri della Repubblica Islamica, Seyyed Abbas Araghchi, con cui saranno discusse le relazioni bilaterali e le questioni regionali di comune interesse. L’iniziativa del primo ministro del Qatar fa seguito alla visita del segretario di Stato americano, Anthony Blinken, a Doha nei giorni scorsi, e alla visita che lo stesso ministro Al-Thani ha compiuto all’inizio di agosto ad Ankara, dove ha incontrato il presidente turco Erdogan.
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