Assadakah News - Il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Masoud Pezeshkian, ha sottolineato i limiti delle capacità di Hezbollah di fronte a Israele, mentre lo stato ebraico intensifica i suoi attacchi aerei sul Libano meridionale e orientale.
In un'intervista alla CNN, Pezeshkian ha affermato: "Hezbollah, da solo, non può resistere contro un paese armato fino ai denti e che ha accesso a sistemi d'arma di gran lunga superiori a qualsiasi altra cosa, contro un Paese che viene difeso, sostenuto e rifornito da Paesi occidentali ed europei, e dagli Stati Uniti. Ma se c'è una necessità, i Paesi islamici devono riunirsi per formulare una reazione a ciò che sta accadendo. Non dobbiamo permettere che il Libano diventi un'altra Gaza per mano di Israele", ha anche affermato.
Il bilancio delle vittime di lunedì, il primo giorno di quella che l'esercito israeliano ha chiamato operazione "Northern Arrows", ha raggiunto quasi 500 morti e oltre 1.645 feriti nel Libano meridionale e nella Bekaa. Un attacco mirato ha colpito anche la periferia meridionale di Beirut. Da parte sua, Hezbollah ha lanciato sei attacchi contro il nord di Israele durante la notte, arrivando fino a Zikhron Yaakov, a circa 60 chilometri dal confine. Decine di migliaia di persone sono fuggite dal sud.
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