Assadakah News Agency - Pronta reazione del ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, Hossein Amir Abdollahian, alla notizia dell'attacco degli F35 israeliani, provenienti dalle alture del Golan, che hanno lanciato missili contro la sede del consolato iraniano a Damasco e causato la morte di sette alti ufficiali iraniani in Siria e Libano, monché del generale Mohammad Reza Zahedi, comandante della forza Quds nella Regione, e del suo direttore di ufficio e del capo di stato maggiore, generale Hussein Amir Allah, oltre all'addetto militare presso l'ambasciata iraniana in Siria: "Netanyahu ha perso completamente il suo equilibrio mentale a causa dei successivi fallimenti a Gaza e del mancato raggiungimento degli obiettivi. L'attacco all'edificio del consolato iraniano a Damasco è una violazione di tutti gli obblighi e convenzioni internazionali, ed è arrivato il momento che l'entità sionista se ne assuma la responsabilità e le conseguenze. È necessaria una reazione seria da parte della comunità internazionale, non è più possibile permettere certi atti e lasciare che restino impuniti".
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