Assadakah News - Come da annuncio ufficiale della guida suprema, Ayatollah Khamenei della agenzia di stato Irna, la Repubblica Islamica dell’Iran è chiamata alle urne per le elezioni presidenziali il prossimo 28 giugno.
I candidati potranno registrarsi tra il 30 maggio e il 3 giugno e la campagna elettorale si terrà dal 12 al 27 giugno. Secondo la costituzione iraniana, gli affari esecutivi del Paese saranno gestiti da un consiglio per un periodo di 50 giorni in preparazione delle elezioni presidenziali. L'annuncio arriva due giorni dopo la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero nel nord-est del Paese. Nell'incidente sono morti anche il ministro degli Esteri, Hossein Amir-Abdollahian e altri sei passeggeri e membri dell'equipaggio.
Allo stesso tempo, la guida suprema dell’Iran ha proclamato nuovamente la libertà della Palestina, “indipendente e sovrana dal fiume al mare”, come dichiarato in occasione dell’incontro avvenuto a Teheran con la delegazione di Hamas guidata da Ismail Haniyeh: “Chi avrebbe mai detto che un giorno degli slogan filopalestinesi sarebbero risuonati nelle università statunitensi? Potranno esservi in Palestina eventi che oggi sembrano inimmaginabili". Khamenei ha infine ribadito che il presidente ad interim, Mohammad Mokhber, proseguirà le politiche del defunto presidente Raisi nei confronti della Palestina, e con lo stesso impegno.
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