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Iran - Guida Suprema e Presidente su aggressione al Libano

Ali Ballout (corrispondente Assadakah Teheran) - Le autorità della Repubblica Islamica dell’Iran hanno commentato il vergognoso attacco israeliano contro la popolazione civile di Beirut, che sta causando vittime innocenti, soprattutto donne e bambini.

Ali Larijani, consigliere dell'Imam Ali Khamenei, ha dichiarato che il sostegno alla resistenza è legato alla sicurezza dell’intera area, dal Libano al territorio nazionale iraniano: “L’Iran rimarrà al fianco della resistenza libanese che difende la propria terra, in ogni circostanza.  Israele ha superato ogni possibile e immaginabile linea rossa, e la situazione diventerà sempre più pericolosa. Nella guerra dei 33 giorni (l’attacco israeliano al Libano del 2006 - ndr) Israele ha subito una cocente sconfitta nel sud libano, e le crisi e gli attacchi furono gravi come lo sono adesso, ma alla fine la resistenza vinse. Abbiamo ancora davanti a noi tappe e dettagli che speriamo si concludano con la vittoria del popolo libanese. Israele non ha ancora compreso che se uccide un comandante o un leader della Resistenza, un altro è pronto a sostituirlo. Il problema dell’entità sionista non può essere risolto attraverso l’omicidio.  Ciò renderà il popolo libanese più determinato ad affrontare i sionisti".

Allo stesso modo, il presidente della Repubblica Islamica, Masoud Pezeshkian: “Nel nome di Dio, clemente misericordioso, l’attacco lanciato dal governo sionista alla periferia sud di Beirut è un chiaro crimine di guerra che non può essere nascosto, non può restare impunito, e ha rivelato ancora una volta la natura del terrorismo di stato praticato da questa entità. I crimini sionisti contro i popoli della Palestina e del Libano sono la prova della colpevole disperazione della comunità internazionale, nel fermare questa macchina del terrorismo di stato, e dimostrano che questa entità rappresenta la più grande minaccia alla pace e alla sicurezza regionale e internazionale.  Tutti i Paesi del mondo, soprattutto quelli islamici, devono condannare questo crimine con la massima severità. Esprimo la solidarietà al governo e al popolo libanese e le condoglianze alle famiglie dei coraggiosi martiri di questa situazione.  Condivido la vostra tristezza, caro popolo libanese, orgoglioso nella resistenza. La Repubblica Islamica dell’Iran sta dando seguito a quest’ultimo crimine commesso dai sionisti e sarà dalla parte del popolo libanese e della resistenza”.

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