Assadakah News Agency - C’era anche l’Armenia, rappresentata dal vice ministro degli Esteri Vahe Gevorgyan, al 7° Incontro Ministeriale del Forum sulle civiltà antiche tenutosi a Tehran. All'incontro, presieduto dal vice ministro degli Esteri iraniano, hanno partecipato le delegazioni di Armenia, Bolivia, Cina, Egitto, Grecia, Italia, Iran, Iraq e Messico. Al termine dell'incontro, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha dato il benvenuto ai capi delle delegazioni degli Stati membri e ha tenuto un discorso conclusivo.
Dialogo e cooperazione
Il viceministro degli Esteri armeno Vahe Gevorgyan nella sua dichiarazione ha apprezzato i legami culturali secolari tra Armenia e Iran, e la cooperazione bilaterale sulla protezione del patrimonio culturale, e ha sottolineato il ruolo del Forum come piattaforma per il dialogo e la cooperazione culturale, finalizzato alla conservazione e alla divulgazione del ricco patrimonio culturale delle antiche civiltà. Vahe Gevorgyan ha presentato la politica di distruzione deliberata e alterazione dell'identità dei monumenti, delle chiese e dei luoghi santi armeni nel Nagorno-Karabakh. Il Vice Ministro degli Esteri ha sottolineato l'importanza del sostegno dei partner internazionali per prevenire la distruzione del patrimonio culturale armeno. A questo proposito, è stata sottolineata l'urgente necessità di dispiegare una missione di esperti indipendenti dell'Unesco nel Nagorno-Karabakh e nei territori adiacenti.
La riunione ministeriale del Forum si è conclusa con l'adozione della Dichiarazione di Teheran, che delinea disposizioni sulla protezione del patrimonio culturale in situazioni di conflitto e sulla promozione della cooperazione internazionale in questo campo.
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