Patrizia Boi (Assadakah News) - La Hijra, ovvero la migrazione del Profeta Muhammad da Mecca a Medina nel 622 d.C., è un evento centrale nella tradizione islamica, tanto da segnare l'inizio del calendario islamico hijri (takwim hijri). Questo sistema cronologico è basato su un calcolo lunare e inizia con l’anno della migrazione, che viene designato come Anno 1 dell’Egira (Anno Hijri o AH).
Il calendario islamico si basa su cicli lunari di circa 29 o 30 giorni per mese, con un anno di 354 o 355 giorni. La scelta di iniziare il calendario con l’anno della Hijra riflette l’importanza di questo evento per l’Islam: non solo come atto storico, ma come simbolo dell’emancipazione della comunità musulmana e della nascita dell’Ummah, la prima comunità islamica organizzata.
Il calendario islamico venne formalizzato durante il califfato di ʿUmar ibn al-Khattab (634-644 d.C.). In risposta alla necessità di un sistema cronologico comune, il califfo e i suoi consiglieri decisero che l’inizio dell’era islamica dovesse essere l’anno della Hijra. Questo evento segnò una nuova fase per la comunità musulmana, un passaggio dalla persecuzione alla libertà di culto e all’autonomia politica.
La Hijra rappresenta non solo un evento storico, ma anche un cambiamento morale e spirituale. Essa simboleggia il distacco da ciò che è oppressivo o dannoso e l’avvicinamento a una vita fondata sui principi islamici. L’inizio del calendario hijri riflette questa rinascita.
Poiché il calendario hijri è lunare, i mesi islamici (ad esempio, Ramadan, Dhul-Hijjah) non corrispondono ai mesi del calendario gregoriano e retrocedono di circa 10-11 giorni ogni anno solare. Questo rende la Hijra non solo un riferimento storico, ma anche un punto di connessione ciclica che regola la vita religiosa e sociale dei musulmani.
L’anno della Hijra segna l’inizio di eventi fondamentali come:
La costruzione della prima moschea a Medina (Masjid Quba).
L’istituzione dei primi principi della shari’a e del governo islamico.
L’introduzione del concetto di fraternità tra i musulmani emigrati (i Muhajirun) e i residenti di Medina (gli Ansar).
In sintesi, la Hijra non è solo l’origine del calendario islamico, ma anche un pilastro simbolico del rinnovamento spirituale e della nascita della comunità musulmana.
I dodici Mesi Islamici sono: 1) Muharram; 2) Safar; 3) Rabi‘ al-Awwal; 4) Rabi‘ al-Thani; 5) Jumada al-Awwal; 6) Jumada al-Thani; 7) Rajab; 8) Sha‘ban; 9) Ramadan; 10) Shawwal; 11) Dhu al-Qa‘dah; 12 Dhu al-Hijjah.
Ogni mese inizia con la prima osservazione della luna nuova. Questo rende il calendario lunare islamico variabile, poiché la lunghezza effettiva dei mesi dipende dalla visibilità della luna.
Mentre il calendario gregoriano è basato sul ciclo solare (365 giorni all'anno), il calendario lunare islamico è più breve di circa 11 giorni.
Di conseguenza, le date delle festività islamiche (come il Ramadan o l’Eid) si spostano ogni anno nel calendario gregoriano, anticipando di circa 10-12 giorni rispetto all’anno precedente.
Il mese di Safar è il secondo mese del calendario islamico. Il 28 di Safar è una data particolarmente importante per molti musulmani, poiché si ricorda sia la morte del Profeta Muhammad (per alcuni calcoli tradizionali), sia il martirio dell’Imam Alì ibn Musa al-Rida, l’ottavo Imam sciita.
Confronto con il Calendario Gregoriano - La corrispondenza tra il 28 di Safar e una data del calendario gregoriano cambia ogni anno, a causa della differenza tra il ciclo lunare e solare. Per determinare la data esatta nel calendario gregoriano, si utilizza un calcolatore specifico o si osserva la luna nuova.
Confronto tra i Due Sistemi
Caratteristica | Calendario Islamico (Hijri) | Calendario Gregoriano |
Tipo | Lunare | Solare |
Durata dell’anno | ~354 giorni | ~365 giorni |
Inizio dell’era | 622 d.C. (Hijra) | 1 d.C. (nascita di Cristo) |
Numero di giorni al mese | 29 o 30 | 28, 30 o 31 |
Festività | Variabili, anticipate ogni anno | Fisse |
Uso principale | Religioso | Civile |
Calcolo della Corrispondenza
Poiché il calendario islamico si sposta ogni anno rispetto al calendario gregoriano, per calcolare con precisione la corrispondenza tra il 28 di Safar e una data gregoriana, si utilizzano software specifici o si consulta una tabella di conversione.
Curiosità sul Calendario Lunare
Regolazione delle Date - Poiché è basato sull’osservazione diretta della luna, le date possono variare a seconda della posizione geografica e della visibilità.
Impatto sulla Cultura Islamica - Le festività e i rituali islamici, come il digiuno durante il Ramadan, dipendono interamente dal calendario lunare, sottolineando l’importanza della connessione con i cicli naturali.
Mesi Sacri e Importanti - Alcuni mesi del calendario islamico hanno un significato particolare, come il mese di Ramadan (per il digiuno) o Dhu al-Hijjah (per il pellegrinaggio). Anche Muharram è considerato un mese sacro, noto per il giorno di Ashura.
Come si misura il tempo in Iran
In Iran si utilizza anche un sofisticato sistema di intercalazione, il calendario persiano è estremamente preciso, accumulando un giorno di errore ogni 141.000 anni, a fronte dei 3.226 anni del calendario gregoriano.
Questo calendario inizia con l’Egira, ovvero la migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina, che corrisponde all’anno 622 d.C. del nostro sistema. L’inizio di ogni anno è fissato al momento dell’equinozio di primavera, determinato con precisione grazie a osservazioni astronomiche annuali.
Per convertire un anno del calendario persiano in un anno gregoriano, o viceversa, si può semplicemente aggiungere o sottrarre 621. Ad esempio, l’anno 2019 corrisponde al 1398 del calendario iraniano (2019-621=1398 o 1398+621=2019).
Sebbene il calendario solare persiano sia il sistema ufficiale e utilizzato quotidianamente, in Iran si fa ricorso anche ad altri due calendari:
Il calendario lunare musulmano, usato principalmente per le attività religiose.
Il calendario gregoriano, adottato per gli affari e le relazioni internazionali.
Di conseguenza, su giornali, documenti e agende iraniane vengono riportate tre date.
Per esempio, il 3 agosto 2000 sarebbe indicato così:
3 agosto 2000 (calendario gregoriano)
9 Shahrivar 1379 (calendario persiano)
29 Jamadi-ul-Awwal 1421 (calendario musulmano).
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