Assadakah News - Prima di incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il premier e ministro degli Esteri dell'Autorità Nazionale Palestinese Mohammed Mustafi, si è recato, ieri, alla Farnesina per incontrare anche il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Nel cordiale colloquio Tajani ha assicurato che saranno ripresi i finanziamenti all'Agenzia Onu per i rifugiati.
"Dopo i primi due pacchetti di aiuti da 20 milioni già stanziati - ha dichiarato il vice premier Tajani - il Governo italiano ha deciso di predisporre un nuovo, terzo pacchetto che, dai 20 milioni già decisi nelle scorse settimane, si è disposto di incrementare a 35 milioni di euro". l ministro degli Esteri italiano ha infatti annunciato che saranno stanziati 5 milioni di euro, destinati all’Agenzia delle Nazioni Unite, e altri 30 milioni per l’iniziativa "Food for Gaza". L’iniziativa “Food for Gaza” è svolta in coordinamento con FAO, PAM e FICROSS per portare un aiuto concreto, in termini di sicurezza alimentare, alla popolazione palestinese.
Dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 l’Italia aveva sospeso i finanziamenti all’UNRWA che fornisce assistenza umanitaria ai rifugiati palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza, in Giordania, Libano, Siria e Cisgiordania. Il blocco dell'erogazione degli aiuti era stato motivato dal fatto che le attività umanitarie svolte dall’agenzia sarebbero state controllate dal gruppo radicale palestinese Hamas, che governa la Striscia di Gaza dal 2007 e con cui Israele è in guerra.
Oltre agli aiuti economici all'UNRWA, che sono stati sbloccati, l'Italia, sul fronte umanitario si è messa a disposizione, nei mesi scorsi, per il ricovero di 156 cittadini palestinesi, tra cui 58 minori feriti che hanno beneficiato delle cure negli ospedali italiani e nell'accoglienza dei relativi accompagnatori. Rimane attiva anche la collaborazione con gli EAU dal punto di vista medico con l'invio di personale italiano negli Emirati Arabi Uniti, dove medici italiani hanno contribuito a visitare e operare alcuni pazienti pediatrici con gravi traumi, trasportati da Gaza.
Anche il vice presidente Tajani ha ribadito la soluzione dei “due popoli e due Stati”
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