In pochi giorni 356 intellettuali condannano la Santa Sede
- Letizia Leonardi
- 3 giorni fa
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Letizia Leonardi (Assadakah News) - Continuano le reazioni di indignazione degli armeni ma non solo per il convegno, svoltosi alla Pontificia Università Gregoriana, sulla cristianità, incentrato su una serie di mistificazioni di esponenti azeri contro gli armeni, organizzato a due settimane dalla commemorazione delle vittime del genocidio armeno ,e avviene ogni anno il 24 aprile. In pochissimi giorni ben 356 persone hanno messo una firma per aderire a un testo che è una Dichiarazione sulla complicità del Vaticano nella falsificazione e cancellazione della storia e del patrimonio della Chiesa armena da parte dell'Azerbaigian. Riportiamo di seguito il testo integrale.
"Il 10 aprile 2025, la Pontificia Università Gregoriana di Roma ha ospitato un convegno intitolato "Cristianesimo in Azerbaigian: Storia e Modernità". L'evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Multiculturale di Baku, dall'Istituto Bakikhanov di Storia ed Etnologia dell'Accademia Nazionale delle Scienze dell'Azerbaigian, dall'Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian presso la Santa Sede e dalla Comunità Religiosa Cristiana Albanese-Udi. Questo evento non è servito come un'iniziativa accademica, ma come piattaforma per un revisionismo pseudo-accademico. Ha promosso narrazioni sponsorizzate dallo Stato volte a cancellare la presenza storica della Chiesa armena e ad appropriarsi dei suoi monumenti attribuendoli falsamente agli antichi albanesi caucasici, un popolo completamente diverso e estraneo ai moderni albanesi d'Europa. Il vero obiettivo era chiaro: delegittimare le radici indigene degli armeni e dipingerli come stranieri rispetto alle loro terre ancestrali. I documenti presentati facevano parte di una campagna di propaganda decennale e ben documentata, volta a distorcere la millenaria eredità della Chiesa armena, sul suolo armeno ora occupato da un regime con una comprovata storia di sradicamento culturale. Queste falsificazioni sono ben lungi dall'essere benigni errori accademici, ma rappresentano atti deliberati di aggressione storica. Accadono meno di due anni dopo il blocco disumano di nove mesi e il successivo assalto genocida dell'Azerbaigian al Nagorno-Karabakh nel settembre 2023, che hanno portato alla pulizia etnica di 120.000 armeni cristiani indigeni. Questa atrocità ha fatto seguito alla Guerra dei 44 giorni del 2020, quando l'Azerbaigian, supportato da mercenari stranieri affiliati all'ISIS e ad Al-Qaeda, ha lanciato un'offensiva immotivata contro civili e siti religiosi, tra cui la Cattedrale di Ghazanchetsots a Shushi. L'attacco dell'Azerbaigian al patrimonio culturale armeno non è una novità. Fa parte di una politica di genocidio culturale di lunga data, modellata sull'esempio della Turchia, perpetrata ovunque sul suo territorio. Gli esempi più eclatanti si sono avuti tra il 1990 e il 2009, quando circa 10.000 khachkar – pietre sacre a forma di croce armena – furono rasi al suolo a Julfa, nel Nakhichevan, in quello che l'UNESCO e studiosi hanno definito uno dei peggiori atti di distruzione culturale del XXI secolo.
Ciò che rende questo episodio particolarmente allarmante è la palese complicità del Vaticano. La conferenza ha goduto della piena consapevolezza – e in alcuni casi della partecipazione – di alti funzionari vaticani. Tra questi, Padre Mark Lewis, S.J., Rettore della Pontificia Università Gregoriana; il Cardinale Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali; e il Vescovo Vladimir Fekete, Prefetto della Prefettura Apostolica dell'Azerbaigian. La Pontificia Università Gregoriana ha dichiarato di non essere stata in alcun modo coinvolta nell'organizzazione della conferenza, né di aver concesso alcun patrocinio o collaborazione. Nessuna autorità accademica o professore della Pontificia Università Gregoriana ha pronunciato saluti, tenuto conferenze o partecipato all'evento. L'università ha affermato di aver semplicemente affittato l'aula.
Sebbene l'Università sostenga di aver semplicemente affittato l'auditorium, la presenza prominente delle bandiere del Vaticano e dell'Azerbaigian sul palco conferisce inequivocabilmente all'evento l'aspetto di una sponsorizzazione ufficiale. Sebbene l'uso della propaganda negazionista da parte dell'Azerbaigian sia prevedibile, è inaccettabile che un simile revisionismo abbia potuto radicarsi in un'importante istituzione accademica della Santa Sede. Conferenze come questa si tengono da tempo a Baku a scopo di propaganda, e questa è stata la dodicesima sull'argomento. Ma ospitarne una a Roma, sotto l'egida del Vaticano, conferisce una falsa legittimità a menzogne al servizio di un programma genocida. In una lettera inviata alla conferenza, il cardinale Gugerotti – egli stesso un noto armenologo – ha vergognosamente ripetuto a pappagallo i punti di vista del regime azero. Non ha menzionato le centinaia di chiese, cimiteri e monumenti culturali armeni sotto occupazione, né gli attuali sforzi del regime per cancellare la loro identità armena. Invece, ha cantato le lodi dell'Azerbaigian. "L'Azerbaigian, crocevia di popoli e fedi, è una terra antica in cui si è preservata una tradizione cristiana che affonda le sue radici nell'epoca dell'Albania caucasica", ha scritto il cardinale Gugerotti. “I monumenti sacri, le chiese, i manoscritti e le memorie del complesso rappresentano non solo testimonianze artistiche, ma espressioni tangibili dell’anima di un popolo che ha saputo onorare Dio in forme diverse e nella fedeltà della propria fede.” La conferenza stessa è stata avvolta nel segreto, annunciata pubblicamente solo il giorno prima del suo svolgimento. I suoi atti non sono stati resi disponibili online, né è stato pubblicato alcun elenco di relatori o partecipanti: un affronto a tutte le norme di trasparenza nella vita accademica. Questa deliberata opacità suggerisce che sia gli organizzatori che i funzionari vaticani fossero pienamente consapevoli degli obiettivi disonesti della conferenza e cercassero di minimizzare il controllo pubblico. Questo evento fa parte dell'incessante campagna di genocidio culturale dell'Azerbaigian, in seguito alla pulizia etnica dell'Artsakh e ai discorsi d'odio promossi dallo stato che invocano la cancellazione dell'Armenia. La retorica del regime – che si riferisce alla Repubblica di Armenia come "Azerbaigian occidentale" – non è un discorso vuoto. È accompagnata da una politica sistematica di violenza, negazione e cancellazione, sostenuta da un apparato militare e finanziario votato all'armenofobia. La decisione del Vaticano di collaborare con un simile regime non è solo un fallimento morale, ma anche un allarmante tradimento dei suoi stessi valori fondanti. È un grave scandalo che mina la credibilità della Santa Sede come voce a favore della pace, della giustizia e della dignità dei popoli perseguitati. Tradisce anche i profondi legami spirituali e storici che da tempo uniscono il popolo armeno e la Chiesa cattolica. Quel legame è ora minacciato da opportunismi politici e guadagni materiali: negli ultimi anni il Vaticano ha coltivato legami finanziari sempre più stretti con il regime autoritario dell'Azerbaigian. Come documentato da IrpiMedia, l'Azerbaigian ha finanziato progetti di restauro presso le catacombe romane, i Musei Vaticani, la Biblioteca Apostolica Vaticana e persino la Basilica di San Pietro. Nel febbraio 2020, Mehriban Aliyeva, moglie di Ilham Aliyev e vicepresidente dell'Azerbaigian, è stata insignita dell'Ordine di Papa Pio IX, il più alto ordine cavalleresco papale. La decisione del Vaticano di onorare il rappresentante di un tale regime ha giustamente suscitato indignazione internazionale. Il coinvolgimento di alti funzionari vaticani in un atto che legittima di fatto il genocidio culturale contro l'Armenia, la prima nazione cristiana al mondo, è una dimostrazione di profonda bancarotta morale. È in netto contrasto con i valori cristiani fondamentali di giustizia, verità e solidarietà, nonché con gli storici legami fraterni che da tempo uniscono il popolo armeno e la Santa Sede. Noi sottoscritti chiediamo alla comunità internazionale di condannare inequivocabilmente la decisione del Vaticano di ospitare questa conferenza presso la sede della Pontificia Università Gregoriana, in seguito alla brutale pulizia etnica di 120.000 cristiani armeni. Inoltre, esortiamo le Chiese armena apostolica, cattolica e protestante, insieme alle loro parrocchie in tutto il mondo, al governo armeno, alle istituzioni sia in Armenia che nella Diaspora, e a tutte le organizzazioni e i partiti politici armeni a livello globale, ad assumere una posizione ferma e unita: dichiarare il Cardinale Claudio Gugerotti, Padre Mark Lewis e il Vescovo Vladimir Fekete persone non grate. Con la loro partecipazione o complicità in questo atto di falsificazione storica e tradimento morale, hanno perso ogni prestigio o accoglienza tra i fedeli armeni. Non deve essere loro permesso di mettere piede in Armenia, né di essere accolti in alcuna chiesa, istituzione o comunità armena. Questa non è solo una questione politica o accademica: è una crisi morale e spirituale. Il silenzio e la non azione non sono più opzioni.
I firmatari:
1 Dr. Bedros Der Matossian
University of Nebraska-Lincoln
2 Avedis Hadjian
3 Dr. Vartan Matiossian
4 Dr. Alain Navarra-
Navassartian
5 Konstantinos Takirtakoglou
Aristotle University of Thessaloniki
6 Dr. Arsene Saparov
Rabdan Academy
7 Dr. Pietro A. Shakarian
National Research University–Higher School of Economics, St. Petersburg
8 Gregory Aftandilian
9 Dr. Naira Sahakyan
American University of Armenia
10 Dr. Suren Manukyan
Armenian Genocide Museum & Institute
11 Christina Maranci
Harvard University
12 Prof. Talinn Grigor
University of California, Davis
13 Lucine Kasbarian
Independent journalist
14 Christine Hovhannisyan
15 Carlos Antaramián
El Colegio de Michoacán
16 Liza Yessaian
17 David Boyajian
Journalist, investigative reporter
18 David Davidian
Lecturer, American University of Armenia
19 Stephan Pechdimaldji
20 Vic Gerami
Truth And Accountability League (TAAL)
21 Mihran Toumajan
Advisory Board, Global ARM
22 Raffi Setian
23 Bedros Yessaian
24 Hrip Ashjian
25 Dr. Ashley Bozian
St. John’s University
26 Sonia Sanan Kiledjian
27 Raffi Ajemian
28 Prof. Lee E. Patterson
Eastern Illinois University
29 Harold Takooshian
Fordham University
30 Houri Berberian
University of California, Irvine
31 Madlen Avetyan
32 Odett Zeynalyan
33 Arthur Bakirciyan
34 Marianne Mkrtchian
Fordham University
35 Sima Aprahamian, Ph.D.
Concordia University
36 Dr. Onnik Kiremitlian
University of Louvain-la-Neuve
37 Thomas Hovagim
Dir. of POPPA
38 Sukiasyan, Philippe Sahak
Enseignant retraité France - Lyon 3 et Institut catholique de Paris
39 Vahram L. Shemmassian
California State University, Northridge
40 Seta Kabranian-Melkonian
University of Alaska
41 Sergio La Porta
California State University, Fresno
42 Dr. Viken Tufenkjian
Independent scholar
43 Prof. Lerna Ekmekcioglu
Massachusetts Institute of Technology
44 Dr. Elyse Semerdjian
Clark University
45 Dr. Hagop Kouloujian
University of California, Los Angeles
46 Aram Arkun
47 Tsolak Abdalian
48 Dr. Roberta Ervine
49 Taniel Tufenkjian
Project Manager
50 Kevork Yazedjian (PhD History)
Researcher, editor, Yerevan
51 Michael Stone
Professor of Armenian Studies
52 Péter Kiss
Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg
53 Dr. Armen Petrosyan
Institute of Archaeology and Ethnography
54 Dr. Hovhannes Hakobyan
Yerevan State University
55 Tigran Zargaryan
Fundamental Scientific Library, NAS RA
56 Dr. Anna Aleksanyan
UCLA
57 Tatevik Tamazyan
The National Library of Armenia
58 Harut Sassounian
59 Dr. Harutyun Marutyan
AGMI
60 Vicken Cheterian
Université de Genève
61 Albert ten Kate
Netherlands
62 Bernard Outtier
CNRS France
63 Dr. Tsolin Nalbantian
Leiden University
64 Dr. Vahram Ter-Matevosyan
American University of Armenia
65 Dr. Sossie Kasbarian
University of Stirling
66 Igor Dorfmann-Lazarev
University of Sofia
67 István Perczel
Central European University, Vienna
68 Sona Grigoryan
University of Vienna, CEU
69 Veronika Džugan Hermanova
University of Florence
70 Zuzana Urbanová
Masaryk University
71 Yeghia Tashjian
American University of Beirut
72 Tigrane Yegavian
Schiller International University (Paris)
73 Kristine Grigoryan
KU Leuven
74 Prof. Robin Meyer
Université de Lausanne
75 Ioanna Rapti
EPHE, Université PSL
76 Dr. Varak Ketsemanian
American University of Beirut
77 Dr. Marina Bazzani
Oxford
78 Prof. Dr. Cornelia Horn
Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg
79 Dr. Robert Phenix Jr.
Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg
80 Margarita Khakhanova
Masaryk University
81 Patrick Donabédian
Aix-Marseille Université
82 Prof. Dr. Armenuhi Drost
Halle, Germany
83 Dr. Victoria Abrahamyan
University of Geneva
84 Haroutioun Khatchadourian
Independent researcher
85 Matthew Ari Jendian, Ph.D.
California State University, Fresno
86 Diana Ghazaryan
87 Prof. Robert Der Merguerian Aix-Marseille University
88 Fr. Garegin Aghababyan
Paroisse de Chaville
89 Dr. Aram Kerovpyan
Akn Center, Paris
90 Virginia Kerovpyan
Musician
91 Dr. Arsen Arzumanyan
Researcher
92 Bati Chétanian
Aix-Marseille Université
93 Noïem Thomas
Post-soviet studies graduate student
94 Dr. Gohar Haroutiounian
Anthropologist of religions
95 Tatève Thomas
Comparative literature student
96 Dr. Levon Marashlian
Glendale Community College
97 Dr. Gayane Shagoyan
Institute of Archaeology and Ethnography, NAS RA
98 Anahit Ohanyan
State Academy of Fine Arts of Armenia
99 Dr. Ruth Gornandt
University of Oxford
100 Dr. David Zakarian
California State University, Fresno
101 Arpine Avetisyan
Matenadaran
102 Jean O. Meguerditchian
Retired government official & consultant
103 Polina Ivanova
Harvard University
104 Gabriele Damm
105 Dr. Felipe Morales Carbonell
106 Mari Firkatian
University of Hartford
107 Michael Martin Damm
Evangelical Lutheran Pastor (retired), Germany
108 Dr. Anna Ohanyan
Stonehill College, USA
109 Dr. Vahe Sahakyan
University of Michigan-Dearborn
110 Archbishop Norvan Zakarian
Former Primate, Armenian Diocese of France
111 Carine Sukiasyan
Assistant, Issy-Les-Moulineaux, France
112 David Barsamian
Journalist, radio broadcaster
113 Mariam Dadyan
American University of Armenia
114 Alessandro Orengo
University of Pisa
115 Dr. Zohrab Gevorgyan
NAS RA & American University of Armenia
116 Dr. Rachele Zanone
University for Foreigners of Siena
117 Sona Haroutyunian
Ca’ Foscari University of Venice
118 Anahit Safaryan
University of Vienna
119 Dr. Stephen B. Riegg
Texas A&M University
120 Dr. Thomas Simsarian Dolan Emory University
121 Shant Kazanjian
122 Mario D’Ambrosi
University of Salerno
123 Hripsime Dayan
Yerevan State University
124 Anna Di Toro
University for Foreigners of Siena
125 Walter Scolese
Ca’ Foscari University of Venice
126 Pierluigi Lanfranchi
Aix-Marseille University
127 Tatevik Baghdasaryan
Yerevan State University
128 Fabio Coden
University of Verona
129Olga Vardazaryan
130 Lucine Karjian
131 Dr. Sylvie Merian
132 Nelli G. Manucharyan
NAS RA, Institute of Archaeology & Ethnography
133 Garbis Korajian
134 Carlo Busini
University for Foreigners of Perugia
135 Nelli Hakobyan
Musical Nuances School of Music, Rome - New York
136 Inga Dudukchyan
National University of Architecture, PhD student at
Matenadaran
137 Aida Haroutiounian
Yerevan State University
138 Hans-Lukas Kieser
University of Zurich & University of Newcastle
139 Dr. Shushan Khachatryan
Armenian Genocide Museum-Institute
140 Dr. Hayk Hakobyan
Matenadaran; Institute of Archaeology and Ethnography
141 Dr. Artyom H. Tonoyan
Hamline University
142 Dr. Dikran M. Kaligian
143 Argam Ayvazyan
144 Monica Arzumanyan
National Gallery of Armenia
145 Mannig Georgelin
146 Dr. Diana Gabrielyan
Catholic University of America, Musical Nuances
147 Lusine Sargsyan
Matenadaran
148 Antoon De Baets
University of Groningen
149 Heghine Mkrtchyan
150 Karen Jallatyan
Leibniz Institute (GWZO), Leipzig
151 Piruza Hayrapetyan
Central European University (Vienna)
152 Lilit Martirosyan
Center for Human Rights and Genocide Studies NGO
153 Gaghik Hakobyan
Mechanical technician, Yerevan-Rome
154 Sophie Khachatryan
155 Gevorg S. Kazaryan
Dr. of Theology, University of Athens
156 Anahit A. Hakobjanyan
Lecturer, Yerevan State University (Bryusov)
157 Dr. Jos van Beurden
Independent senior researcher
158 Thomas Notz
Lecturer, Pedagogical University Bern
159 Dr. Sipke de Hoop
University of Groningen
160 Piruza Khalapyan
Photographer, 4Plus Documentary Center
161 César Augusto Duque Sánchez
University of Rosario, Bogotá, Colombia
162 Frédéric Clavert
University of Luxembourg
163 Donald Heian
164 Dr. Zareh Dervichian
Geologist
165 Mary Ellen H. Schmider
MN State University Moorhead, Graduate Dean Emerita
166 Tom van der Geugten
VU University Amsterdam
167 Frits Zwart
Nederlands Muziek Instituut
168Marian Mesrobian MacCurdy
Ithaca College, Professor Emerita
169 Peter Gunther
Archivist (retired)
170 Jonathan Gorman
Emeritus Professor of Moral Philosophy
171 Alex Dekker
Historian
172 Joanna Wojdon
University of Wrocław, Poland
173 Dr. Sunday Abraham Ogunode
174 Vassiliki Sakka
Association for History Education in Greece
175 Dr. Ani Kalayjian
ATOP MeaningfulWorld
176 Peter Stansky
Stanford University
177 Maria Grever
Erasmus University Rotterdam
178 Dmitry Dubrovskiy
Charles University, Prague
179 Hans Gutbrod
Ilia State University, Tbilisi, Georgia
180 Gabriel Andreescu
West University, Timișoara
181 Ezio Albrile
Independent scholar
182 Anahid Samikyan
183 Melanie Keledjian
Inalco, Paris
184 Stephan Fauve
École normale supérieure, Paris
185 Vassilios Paipais
University of St Andrews
186 Gohar Grigoryan
University of Florence, University of Fribourg
187 Anton Khvostov
Human rights activist, Russia
188 Adrien Palladino
Masaryk University, Brno
189 Dr. Hasmik Kirakosyan
Matenadaran, “Geghard”
190 Fr. Haykazun (Vahan) Sahakyan
Gevorkian Theological Seminary
191 Willem Victor Sopacua
192 John Braithwaite
Australian National University
193 Nélida Boulgourdjian
University of Tres de Febrero, Argentina
194 Margarit Karapetjan
195 Dr. Tamar Boyadjian
Stanford University
196 Dr. Mikhail Nemtsev
“Kovcheg bez granits” School
197 Prof. Simon Chu
University of Hong Kong
198 Dr. Carol PattersonMartineau
199 Prof. Pierpaolo Faggi
University of Padova (retired)
200 Vartouchka Samuelian
INALCO, Paris
201 Rubina Peroomian, Ph.D.
202 Ara Sanjian
University of Michigan-Dearborn
203 Gijs van Gaans
204 Benoît-Michel Tock
Université de Strasbourg
205 Giovanni Filoramo
Accademia delle Scienze, Torino
206Dr. Sanne van der KaaijGandhi
BIS, Mumbai
207 Yulia Antonyan
Yerevan State University
208 Elia Franchetto
209 Prof. Ruben Safrastyan
Institute of Oriental Studies, NAS RA
210 Annalisa Moraschi
Masaryk University, Brno
211 Rouben Galichian
Cartologist, Hon. Dr., NAS Armenia
212 Prof. Lilit Meliksetyan
Russian-Armenian University
213 Damien Coulon
Université de Strasbourg
214 Elena Novozhilova
215 Hanno Brand
Historian, Fryske Akademy, Netherlands
216 Anahit Tadevosyan
Russian-Armenian University
217 Paul De Baets
218 Sona Margaryan
Russian-Armenian University
219 Levon Abrahamian
IAE NAS RA
220 Anna Tadevosyan
Director, Producer
221 Joanna Schoehl
Artist, Writer, Psychologist
222 Eberhard Schoehl
Lawyer, Germany
223 Haroution Bastermaji
224 Dr. David Gaunt
Södertörn University, Stockholm
225 Dr. Susan Pattie
University College London
226 Levon Chilingirian
Royal Academy of Music
227 Hovik Avanesov
YSU, NAS RA
228 Jean Pierre Biskup
Lawyer, Belgium
229 Sophie Milquet
Historian, Free University of Brussels
230 Dr. Grigor Ghazaryan
Yerevan State University
231 Dr. Sonya Saroyan
Social Psychologist, Italy
232 Hasmik Knyazyan
Institute of Archaeology and Ethnography
233 Dr. Varditer Grigoryan
National Archive of Armenia
234 Prof. William Logan
Deakin University, Australia
235 Nelly Serkisian
Banker, France
236 Péniamin Matossian
Renault (retired)
237 Alessia Boschis
University of Udine
238 Dr. Eugenia Gay
Universidad Nacional de Córdoba
239 Radu Mustata
Hebrew University of Jerusalem
240 Lorenzo Zavattiero
241 Arthur Alfaix Assis
University of Brasília
242 Rev. Vahan Ohanian
Mekhitarian Congregation, Venice
243 Arusyak Tamrazyan
Matenadaran
244 Prof. Victoria Arakelova
Russian-Armenian University
245 Paul Gerhard Roth
Social Worker, Germany
246 Karen Manukyan
Office Manager, Armenia
247Hovann Simonian
248 Kéram Kévonian
249 Elly De Roo
Groningen, Netherlands
250 Audrey Kichelewski
Strasbourg University
251 Tosca Snijdelaar
Independent researcher, Netherlands
252 Martin Harutyunyan
Institute of Arts, NAS RA
253 Gabriel Kepeklian
UCLouvain
254 Anne Marie Velu
UCLouvain
255 Nzhdeh Yeranyan
History Museum of Armenia
256 Agustí Colomines
University of Barcelona
257 Marco Ruffilli
Ca’ Foscari University / Unidolomiti Belluno
258 Otto Zwierlein
University of Bonn (Emeritus)
259 Hratch Kestenian
The Graduate Center, CUNY
260 Maati Monjib
Historian, Morocco
261 Dr. Hasmik Khalapyan
American University of Armenia
262 Stefan Tanaka
University of California, San Diego
263 Dr. Hasmig Baran
California State University, Northridge
264 Lyuba Kirakosyan
National University of Architecture and YSU
265 Hamlet Petrosyan
Yerevan State University
266 Nune Barsegjan
Writer, Berlin
267 Koen Vangrinsven
Antwerp, Belgium
268 Marc A. Mamigonian
Belmont, MA, USA
269 Prof. Dr. phil. Tessa Hofmann
Independent scholar
270 Dr. Antranig Antoine Agopian
271 Shushan Kerovpyan
Musician
272 Ani Orinakian
Los Angeles, CA
273 Dr. Serge Dewel
INALCO, Paris
274 Anush Sukiasyan
275 Dr. Mariam Avagyan
276 Dr. Anahit Khosroeva
Harvard University
277 Ani Manukyan
Independent researcher
278 Basil Lourié
Scrinium, Brill
279 Heinrich Geuther
German-Armenian Society
280 Nurhan Becidyan
Paramus, NJ
281 Harutyun Khudanyan
Institute of History, NAS RA
282 Dr. Anahit Armenakyan
Nipissing University, Ontario
283 Dr. Gohar Iskandaryan
Institute of Oriental Studies, NAS RA
284 Prof. Dr. Aram Kosyan
Dept. of Ancient Orient, NAS RA
285 Dr. Levon Hovsepyan
Dept. of Turkish Studies, NAS RA
286 Sona Vardanyan
Institute of Oriental Studies, NAS RA
287Dr. Araks Pashayan
Dept. of International Relations, NAS RA
288 Hrachuhi Turvandyan
Institute of Oriental Studies, NAS RA
289 Grigor Vardanyan
Institute of Oriental Studies, NAS RA
290 Mariam Khanzadyan
Institute of Oriental Studies, NAS RA
291 Roman Nuriev
PhD Student, Lithuanian Language Institute
292 Agnes Pahle
Philologist, Germany
293 Hasmik Karapetyan
Trinity College, Dublin
294 Robert Tatoyan
Armenian Genocide Museum-Institute
295 Nellie Malkhassian
Company CEO
296 Norig B. Karakashian
297 Dr. Ani Margaryan
Soochow University, China
298 Minas Lourian
Centro Studi della Cultura Armena, Venice
299 Ruslan Tsakanyan
Institute of Oriental Studies, NAS RA
300 Dr. Olga Mitrenina
St. Petersburg State University
301 Dr. Marjan de GrootReuvekamp
Dutch History Teachers Association
302 Dr. Marja van Tilburg
Groningen University (retired)
303 Suzanne Simonyan
Translator
304 Tilman Ludwig
Kirchenmusiker, Deutschland
305 Johannes H. Westbroek
MBA Publisher 3.0 Antwerp, Belgium
306 G. Harutyunyan
English lecturer at Yerevan State College of Humanities
Independent author and scholar of Armenian and Genocide Studies; Formerly Freie Universität Berlin
307 Prof. Dr. phil.
Membre associée Université d’Aix Marseille
Tessa Hofmann
Matenadaran (Yerevan) UMR 8167 Orient & Mediterranée (Paris)
Institute of History of National Academy of Sciences of Armenia
308 Dr. Arevik Parsamyan
Managing Partner, ILC law firm, Yerevan Armenia
Matenadaran
309 Dr. Edda Vardanyan
Matenadaran
AMAA
310 Shavarsh Azatyan
University of Groningen
Matenadaran
University of Goris, Teacher of History
311 Edith Khachatourian
Abovyan Pedagogical University, Faculty of Culture
312 Gohar Muradyan
313 Aram Topchyan
Ricercatore independente
314 Harout Nercessian
315 Frank Ankersmit
Diplomat
316 Seda Manukyan
317 Anush Grigoryan
Yerevan State University
318 Albina Sislyan
University of Vienna
319 Vazgen Sislyan
320 Gegine Davtyan
321 Edoardo Gautier di Confiengo
University of Guelph
322 Nelly Matevossian
Medical Doctor, Germany
323 Karine Sahakyan
Matenadaran
324 Nare Gabrielyan
Service operator in the digitalization department
325 Walter Kissling i.R.
326 Satik Knaak
327 Larisa Davtyan
328 Harout Aroian
329 Armen Charchoglyan PhD
330 Armen Galstyan
Associate Professor, National University of Architecture and Construction of Armenia
331 Anna Tadevosyan
Germany
Central Council of Armenians in Germany
Ph.D. In History, Associate Professor,
332 Manfred Knaak
Institute of History of NAS RA
333 Rosa Hakobjan
Doctor of Historical Sciences, Professor, Senior Researcher, Institute of History, NAS RA
334 Arman Pracht
Candidate of Historical Sciences, Associate Professor
335 Armen Knaak
Masaryk University, Brno, Czech Republic
336 Diana Pracht
Università di Torino, Italia
337 Gohar Isakhanyan
Accademia delle Scienze di Torino
Senior Researcher, Institute of Oriental Studies of NAS RA
338 Anne Liese Spangenberg
339 Jonathan Spangenberg
340 Avanesyan Iskuhi
341 Vahram R. Balayan
342 Melania G. Balayan
343 Gajane Achverdjanová
344 Fabrizio Angelo Pennacchietti
345 Dr. Nazeli Navasardyan
346 Mher A. Harutyunyan
Candidate of Historical Sciences, Associate Professor, Institute of History of NAS RA
Già associata di Filosofia politica Sapienza Roma
347 Gabriella Cotta
Già ordinario Università di Roma Sapienza
Angestellte der ev. Kirche Mitteldeutschlands
348 Pierluigi Giacomello
349 Anita Meinig
350 Ritta Mikkola
History Teachers Association Finland
351 Dr. Gevorg Khoudinyan
Chef
352 Antonia Arslan
Università di Padova
353 Angelo Guerini
Editore
354 Grachia Margarian
University of Fribourg, White Cross Foundation
355 Ivan Foletti
Masaryk University
356 Vittorio Robiati Bendaud
Scrittore e saggista
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