di Roberta Adesso
Titola così uno dei principali giornali algerini, "Ennahar", che ha coperto insieme al quotidiano "Liberté" la visita di Stato del Presidente italiano Sergio Mattarella in Algeria il 6 e il 7 novembre. La visita di un Presidente italiano in Algeria giunge dopo 18 anni e arriva in un contesto di crisi tra l'Algeria e la UE ragion per cui il nostro Presidente ha assicurato tutto il sostegno dell'Italia per favorire un riavvicinamento. L'ultima visita di un Capo di Stato italiano risale a quella di Carlo Azeglio Ciampi nel 2003 e 4 anni prima il Presidente Bouteflika alla fine di un decennio tragico aveva proprio scelto l'Italia come primo Paese straniero in visita ufficiale .
Ora dopo che un'altra emergenza si è attenuata, quella sanitaria, Mattarella ha accettato con molto piacere l'invito del Presidente algerino Tebboune a testimonianza delle relazioni solide e profonde fra i due Paesi.
L’Italia è il terzo partner commerciale (l'interscambio nel 2020 ha raggiunto i 5.083 mld di Euro) dell'Algeria come fornitore e primo cliente: il gas rappresenta la quasi totalità delle importazioni italiane mentre i macchinari caratterizzano il nostro export verso il territorio algerino. Al di là delle relazioni nel settore energetico ciò che caratterizza le relazioni economiche bilaterali é la presenza costante di circa 200 imprese italiane attive principalmente nelle grandi opere e nell'industria della difesa.
Il Presidente Mattarella ha sottolineato la necessità di esplorare partnership con aziende locali per lo sviluppo delle rinnovabili, per l'efficienza energetica, per l'estrazione e il trattamento del marmo: l'Italia segue con molta attenzione il piano d'azione del Primo Ministro Benabderrahmane, nel suo sforzo di migliorare il clima degli affari in Algeria.
La situazione libica poi è un ulteriore elemento di impegno dei due Paesi per una sicurezza del bacino mediterraneo.
L'agenda del Presidente come da comunicato del Quirinale è fitta di incontri e impegni ad Algeri ed Annaba: incontri con le massime autorità del Paese tra cui il Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, il Primo Ministro Aymen Benabderrahmane, deposizione di una corona al Monumento del Martire ad Algeri, firme di accordi e visita al personale dell'Ambasciata italiana con incontro degli esponenti della collettività italiana in Algeria. Infine domani ad Annaba città in cui Mattarella si dice estremamente felice di recarsi ci sarà la cerimonia di inaugurazione del giardino "Enrico Mattei" a testimonianza dei forti legami tra i nostri Paesi
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