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Golden tour di Macron nel Golfo

Assadakah - Roberta Adesso





E' stato un tour d'oro quello del Presidente francese Emmanuel Macron nel Golfo che si è concluso, come da comunicazione dell'Eliseo, con la firma di contratti per circa 30 miliardi di Euro di cui 15 in Arabia Saudita ( Safran, Airbus e Veolia si sono aggiudicati dei contratti favolosi ) 16 negli Emirati e 300 milioni in Qatar. Di certo oltre alla promozione commerciale e degli investimenti ( AlAiula prevede una consistente presenza francese in ogni segmento del mega progetto parte di Vision 2030) non sono mancate le azioni a supporto della stabilità nella Regione e alla lotta contro il terrorismo che hanno visto Macron et il Principe Ereditario Saudita Mohammed Bin Salman incontrarsi per normalizzare la crisi tra Arabia Saudita e Libano. Sabato si sono intrattenuti telefonicamente con il Primo Ministro libanese Najib Mikati, "L'Arabia Saudita e la Francia vogliono operare ai massimi livelli al fine di una ripresa delle relazioni fra i due Paesi dopo la grave crisi diplomatica " ha dichiarato Macron alla stampa prima di lasciare Jeddah... « è nostra priorità che il Governo libanese possa lavorare in condizioni di normalità riunendosi il più presto possibile per avviare le riforme necessarie », e ha aggiunto che domani (domenica 5 dicembre per chi legge) ci sarà anche un colloquio telefonico con il Presidente Michel Aoun. Iniziativa accolta con entusiasmo dal PM Mikati che, in un messaggio su Twitter ha definito il momento un passo importante verso la ripresa delle relazioni con Ryad dopo che a fine ottobre il Regno aveva richiamato il suo Ambasciatore a Beirut ed espulso l'Ambasciatore libanese a Ryad in seguito al comunicato di condanna del Ministro dell'Informazione libanese Kordahi che criticava l'intervento militare saudita in Yemen.

Kordahi si è dimesso venerdì.

Ugualmente intenzione primaria è quella di eliminare le restrizioni delle importazioni dal Libano, ritorsione che ha severamente penalizzato il Paese anche perché è stata condotta ed estesa da altri tre Paesi del Golfo d--Bahreïn, Emirati Arabi Uniti e il Kuwait.

"Parigi e Ryad collaboreranno al fine di sostenere le riforme in Libano e preservarne la sovranità" ha concluso infine il Presidente Macron con un Tweet.

Un successo francese senza precedenti quello della Francia nel Golfo sia politico che economico che l'Italia resta a guardare senza dare troppo riscontro sulla stampa nazionale: Safran, ha firmato un contratto di 8,5 miliardi di dollari con la compagnia aerea Saudi Arabian. Saranno forniti 149 motori Leap per equipaggiare 65 aerei della flotta saudita e altri 20 saranno noleggiati, unitamente alla manutenzione e al training. Un secondo contratto di 4 miliardi di dollari, riguarda i servizi di manutenzione di 160 Leap per 80 A320 della compagnia saudita low cost Flynas, e ancora Airbus a venduto 26 elicotteri - 20 H145 e 6 H160 - àlla The Helicopter Company (THC). Questa società era stata creata nel 2019 dal fondo di investimento pubblico saudita (PIF), nel quadro del piano di diversificazione economica, per rispondere alla crescita di di turismo di lusso ... il tutto segue la vendita di 12 elicotteri militari Caracal agli Emirati qualche giorno prima della visita in Arabia Saudita e dei superbi aerei da combattimento Rafales...ben 80.




Il Presidente francese con il Principe ereditario degli Emirati L Mohammed Bin Zayed al-Nahyan - foto Saudi Press Agency

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