National news agency - NNA Le attività della Settimana della Cultura Palestinese in Italia, patrocinate dall'Ambasciata a Roma e organizzate dall'Addetto Culturale Odeh Amarneh e dalla Comunità Palestinese di Roma, hanno visto una notevole presenza di politici italiani, guidati dall'ex vicepresidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini, che nel suo Il discorso ha attaccato i governi europei che “insistono ancora a fornire armi all’entità occupante con le quali i bambini palestinesi vengono uccisi a sangue freddo”.
La Morgantini ha definito la posizione del governo italiano come "vergognosa" e ha affermato che non riflette la posizione del popolo italiano che invece e' a sostegno del diritto e della libertà.
Nel corso degli eventi è emersa la stella dell’Associazione studentesca italiana “Student Med”, che opera come media alternativo per informare la società italiana sulla realtà della situazione del popolo palestinese e sull’origine della questione fin dalla sua nascita.
La studentessa del terzo anno della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma "La Sapienza" e coordinatrice generale dell'associazione, Gila Minguzzi, autrice del libro “Palestina-Israele - Una storia di occupazione”, ha spiegato di aver stampato il libro e di averlo distribuito a tutti gli studenti e a tutte le organizzazioni per i diritti umani. Ha detto: “Organizzando manifestazioni e sit-in dall'inizio degli eventi fino a questo momento, continueremo a sostenere il popolo palestinese finché non otterrà la libertà. .”
Il suo collega dell'associazione, Riccardo Valente, studente della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma, ha confermato che la loro associazione sta educando il cittadino italiano sulla realtà di ciò che sta accadendo, e che attraverso questo libro sono riusciti a raggiungere il Cittadino Italiano con tranquillità.
Sul fronte palestinese, sono presenti il Presidente dell'Unione degli Scrittori Palestinesi, lo scrittore Murad Al-Sudani, il romanziere Dr. Ahmed Rafiq Awad, e un gruppo di scrittori e poeti palestinesi che reciteranno poesie tradotte in italiano l'ultimo giorno degli eventi.
Durante un incontro, la scrittrice e poetessa italiana Elisabetta Pamela Petrolati, che ha rappresentato l'Associazione italo-araba” Assadakah, ha confermato che “La Settimana della Cultura Palestinese in Italia è una piattaforma per trasmettere la voce dei bambini e delle donne di Gaza al mondo, soprattutto perché la Friendship Society è l'unica piattaforma araba che pubblica questi eventi in lingua italiana, e che "tutti devono trasmettere ciò che accade ai media italiani in una lingua che gli italiani capiscano". Ha elogiato gli sforzi compiuti dai membri dell'Associazione di amicizia italo-araba, guidata dal giornalista Talal Khrais e dai suoi colleghi. Ha ringraziato il Dott. Odeh Amarneh per tutti i suoi sforzi volti a far conoscere all'opinione pubblica italiana la questione palestinese in tutte le sue dimensioni.
Comments