top of page
Immagine del redattoreRoberto Roggero

Giordania - Visita ufficiale del segretario di Stato vaticano

Assadakah Amman - Si è conclusa con note molto positive la visita del segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, nel Regno Hashemita di Giordania, dove ha incontrato i nunzi apostolici del Medio Oriente, per analizzare le prospettive di una pace duratura, e ha celebrato la messa di inaugurazione della Chiesa del Battesimo di Cristo, affiliata al Patriarcato Latino, coincidente con il Giubileo d'Argento del Pellegrinaggio Nazionale delle Chiese Cattoliche, al sito del battesimo. Sua Maestà Abdallah II ha incontrato Sua Eminenza il Cardinale a Palazzo Al-Husseiniya.

Auspicando la pace, il cardinale Parolin è apparso in una foto pubblicata dal sito cattolico locale Abouna.org (fondato oltre vent'anni fa da padre Rif'at Bader, del Patriarcato Latino di Gerusalemme) indossando una kefiah bianca e rossa, tradizionale nel Regno di Giordania e nei Paesi arabi, che si differenzia da quella bianca e nera tipicamente palestinese.

Il cardinale Parolin ha dichiarato: “La Giordania ha un ruolo di primo piano nella regione. Tutti ci auguriamo che presto possa cessare il fuoco su ogni fronte e che il Medio Oriente possa essere una terra di pace, dove i cristiani rimangano una componente essenziale per la convivenza fraterna tra le varie religioni e per il progresso dei rispettivi Paesi.

Nell'occasione, si è parlato delle crisi in atto nella regione, della condizione politica ed ecclesiale di ciascun Paese, dei segni di speranza che si intravedono in alcuni, delle gravi situazioni umanitarie in cui si trovano le popolazioni maggiormente coinvolte nei conflitti e della necessità della solidarietà della Comunità internazionale.

Al colloquio erano presenti i rappresentati pontifici accreditati presso il Regno del Bahrain, la Repubblica Araba d'Egitto, Emirati Arabi Uniti, Regno Hashemita di Giordania, la Repubblica Islamica dell'Iran, Repubblica dell'Iraq, Israele, Kuwait, Libano, Sultanato dell'Oman, Palestina, Qatar, Siria e Yemen.

Parolin inoltre ha parlato con Joseph Aoun, presidente del Libano. Nel corso del colloquio telefonico, il cardinale si è congratulato per la elezione alla Presidenza della Repubblica e ha espresso i migliori auguri per il difficile impegno, assicurandolo il massimo supporto, ed esprimendo infine le felicitazioni per il conferimento dell’incarico di primo ministro al giudice Nawaf Salam.

Comments


bottom of page