Assadakah Amman - Nel panorama internazionale, il regno hashemita sta compiendo grandi passi, specialmente nel settore informatico, passando dal 71° al 27° posto nell'ultimo Global Cybersecurity Index (GCI). Bassam Maharmeh, responsabile del National Cyber Security Center (NCSCJO) della Giordania, ha sottolineato l'importanza di questo progresso durante una sessione al Jordan Economic Forum (JEF). Con l'aumento della dipendenza dalla tecnologia, la protezione dei dati, la garanzia della continuità aziendale e la promozione della fiducia tra aziende e clienti sono diventate preoccupazioni centrali, con il settore privato sollecitato a dare priorità alla sicurezza informatica.
Durante il forum, è stata svelata una scheda informativa sul GCI 2024, che ha rivelato che la Giordania ha ottenuto un impressionante 98,6%, forte aumento rispetto al 71% del 2020. La chiave del progresso della Giordania è stata l'approvazione della legge n.16 del 2019 sulla sicurezza informatica, che ha gettato le basi per l'istituzione dell'NCSCJO per la tutela del cyberspazio, e che ha un ruolo fondamentale nel rafforzare le difese digitali del paese, con la supervisione del settore, e l'autorità di ispezionare le istituzioni e rilasciare licenze per le aziende di sicurezza informatica. Questo quadro normativo ha svolto un ruolo chiave nel rendere il panorama della sicurezza informatica della Giordania più solido e competitivo. Gli sforzi della Giordania si estendono anche oltre i confini nazionali.
Inoltre, secondo Bassam Al-Maharmeh, il capo del National Cyber Security Center, le perdite annuali per l'economia nazionale dovute agli attacchi informatici raggiungono circa 150 milioni di dinari. Al-Maharmeh ha affermato in una sessione di dialogo sulla situazione della sicurezza informatica in Giordania che le perdite sarebbero state significativamente più elevate se non fosse esistito un organismo nazionale incentrato sulla sicurezza informatica. Il leader dell'Economic Forum, Mazen Al-Hamoud, ha sottolineato che l'attenzione alla sicurezza informatica deriva dalla sua capacità di rafforzare lo status della Giordania come polo di investimento e aumenta la fiducia del settore privato nel panorama aziendale.
Ha citato il rapporto del Fondo monetario internazionale del 2023, che affermava che il settore finanziario globale ha dovuto affrontare oltre 20.000 attacchi informatici negli ultimi vent'anni, portando a perdite dirette che hanno superato i 12 miliardi di dollari. Ha sottolineato che le perdite sostanziali dovute agli incidenti informatici sono quadruplicate dal 2017, con le attività informatiche dannose che hanno raggiunto i loro livelli massimi nel 2023.
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