![La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il re Abdullah II](https://static.wixstatic.com/media/5f02f0_81caf7d98b1349108a3064e589f1f42f~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_543,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/5f02f0_81caf7d98b1349108a3064e589f1f42f~mv2.jpg)
Patrizia Boi (Assadakah News) - Lo scorso 29 gennaio 2025 a Bruxelles, la Commissione Europea e la Giordania hanno firmato un nuovo partenariato strategico e globale, segnando un rafforzamento delle relazioni tra le due parti.
L'accordo, siglato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dal re Abdullah II, prevede un pacchetto finanziario di 3 miliardi di euro per il periodo 2025-2027, comprendente 640 milioni di euro in sovvenzioni, circa 1,4 miliardi di euro in investimenti e 1 miliardo di euro in prestiti agevolati.
Durante la visita del sovrano giordano a Bruxelles, von der Leyen ha sottolineato:
«l'Unione Europea e la Giordania stanno portando la loro relazione unica a un livello superiore firmando un partenariato strategico e globale. Con questo partenariato, l'UE e la Giordania stanno approfondendo quella che è già una relazione di lunga data e una forte amicizia, per affrontare meglio le sfide comuni e promuovere valori condivisi di pace, democrazia e diritti umani».
![Firma dell'accordo, siglato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dal re Abdullah II](https://static.wixstatic.com/media/5f02f0_4a58ab7202f448c8b98072ad4450394c~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_637,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/5f02f0_4a58ab7202f448c8b98072ad4450394c~mv2.jpg)
Il partenariato si concentra su tre obiettivi principali:
Sostenere la stabilità della Giordania.
Contribuire alla visione di modernizzazione politica, economica e amministrativa del re Abdullah II.
Promuovere la resilienza economica del Paese.
L'accordo si estende a diversi settori chiave, tra cui relazioni politiche e cooperazione regionale, sicurezza e difesa, resilienza economica, commercio e investimenti, istruzione e competenze, migrazione e sostegno ai rifugiati.
Secondo von der Leyen:
«questo pacchetto finanziario rappresenta un aumento significativo che riflette l'urgenza e la portata delle sfide in Medio Oriente».
Nel corso della firma dell'accordo, la presidente della Commissione ha ribadito l'importanza del partenariato per garantire stabilità e crescita nel paese:
«Oggi, l'UE sta dimostrando il suo impegno a sostenere la Giordania nell'affrontare le attuali sfide geopolitiche, perseguire riforme che stimolino la crescita e il progresso sociale e attrarre maggiori investimenti per rafforzare la sua economia. Questo è il mio messaggio a Re Abdullah II e al popolo della Giordania oggi. L'Europa apprezza profondamente questa partnership. La vostra resilienza e il vostro impegno per la stabilità regionale sono straordinari. L'Europa rimarrà al vostro fianco nella buona e nella cattiva sorte».
Sebbene non siano state rilasciate dichiarazioni pubbliche specifiche da parte di Sua Maestà il Re Abdullah II riguardo al recente partenariato strategico e globale tra l'Unione Europea e la Giordania, il governo giordano ha sottolineato l'importanza di questo accordo attraverso comunicati ufficiali.
Il Ministero della Pianificazione e della Cooperazione Internazionale della Giordania ha evidenziato che la firma della Dichiarazione Congiunta sul Partenariato Strategico e Globale con l'UE riflette il riconoscimento del ruolo del Regno nella promozione della pace e della stabilità nella regione. Inoltre, il partenariato mira a rafforzare la cooperazione in settori chiave come le relazioni politiche, la sicurezza e la difesa, la resilienza economica, il commercio e gli investimenti, lo sviluppo delle risorse umane e il sostegno ai rifugiati e ai paesi ospitanti, come riportato dal jordantimes.com.
Il partenariato UE-Giordania rappresenta dunque un passo strategico in un momento cruciale per la stabilità del Medio Oriente, confermando l'impegno dell'Europa nel sostenere i suoi alleati nella regione.
![Sua Maestà Re Abdullah II con la sua consorte Sua Maestà Regina Rania](https://static.wixstatic.com/media/5f02f0_2602319a746a463ab8107be6aca5b9c3~mv2.jpg/v1/fill/w_374,h_373,al_c,q_80,enc_avif,quality_auto/5f02f0_2602319a746a463ab8107be6aca5b9c3~mv2.jpg)
Mentre Sua Maestà il Re Abdullah II era impegnato per questo importante accordo, la sua consorte Regina Rania, proprio ieri 3 Febbraio 2025, dopo aver ringraziato Papa Francesco per aver convocato in Vaticano il Summit sui diritti dei bambini, ha ricordato che la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989, è diventata il trattato sui diritti umani più ampiamente ratificato nella storia.
Ha affermato con decisione:
«In teoria, il consenso globale è chiaro: ogni diritto, per ogni bambino. Eppure, così tanti bambini nel mondo sono esclusi da questa promessa, soprattutto nelle zone di guerra. Peggio ancora, le persone si sono desensibilizzate al loro dolore».
La Regina Rania ha spiegato, altresì, che attualmente un bambino su sei nel mondo vive in aree colpite da conflitti, dove ogni giorno decine di bambini vengono uccisi o mutilati. e ha sottolineato:
«Vengono privati di ogni diritto: alla vita, alla sicurezza, ma anche all'istruzione, alla salute, alla privacy e alla protezione dagli abusi», aggiungendo che questi bambini sono esposti agli impulsi più crudeli dell’umanità.
«I nostri peggiori incubi diventano la loro realtà quotidiana».
Sua Maestà Regina Rania ha infine condannato le immagini della sofferenza infantile trasmesse nei notiziari e sui social media in tutto il mondo.
![La Regina Rania al Summit sui Bambini in Vaticano, stringe la mano a Papa Francesco](https://static.wixstatic.com/media/5f02f0_101dae1054184ab3a00c74e45efdd808~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_705,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/5f02f0_101dae1054184ab3a00c74e45efdd808~mv2.jpg)
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