Assadakah Amman - Il ministero degli Esteri del Regno di Giordania ha condannato l'ingresso dei soldati israeliani nell'ospedale Shifa di Gaza City definendolo "una violazione della legge internazionale, e in particolare della Convenzione di Ginevra per la Protezione dei civili in tempo di guerra. Lo stesso ministero ha detto di ritenere Israele responsabile della sicurezza dei civili e del personale dell'ospedale.
Da parte sua, re Abdallah II di Giordania ha condannato quasi due decenni di politica israeliana che "ha minato il processo di pace e si è fatto beffe degli accordi di Oslo, che promettevano la soluzione a due Stati di pace e sicurezza per entrambe le parti".
Il sovrano del Regno Hashemita ha citato l'espansione illegale degli insediamenti israeliani, gli attacchi e le vessazioni da parte dei coloni israeliani e, più recentemente, lo sfollamento del 60% della popolazione di Gaza. Una leadership israeliana che non è disposta a intraprendere la via della pace sulla base della soluzione dei due Stati non sarà in grado di fornire al suo popolo la sicurezza di cui ha bisogno", ha affermato. Ciò che accadrà dopo sarà un punto di svolta per il mondo intero. Uno sforzo internazionale concertato per sviluppare un'architettura regionale di pace, sicurezza e prosperità, costruita su una pace israelo-palestinese basata sulla soluzione dei due Stati, è una priorità. Questo lavoro non sarà facile, ma e' imperativo. Non c'è alcuna vittoria nella carneficina in atto. Nessuno prevarrà se ai palestinesi non verranno concessi i loro diritti e il loro Stato".
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