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Giordania - Proclama ufficiale per transizione in Siria 3/3

Assadakah News - Terza e ultima parte: “10- Fornire il sostegno umanitario di cui il popolo siriano ha bisogno, anche attraverso la cooperazione con le pertinenti organizzazioni delle Nazioni Unite. 11- Creare condizioni di sicurezza, di vita e politiche per il ritorno volontario dei rifugiati siriani nella loro patria e fornire tutta l'assistenza necessaria per questo, in collaborazione con le pertinenti organizzazioni delle Nazioni Unite. 12- Raggiungere la riconciliazione nazionale e i principi della giustizia di transizione in conformità con gli standard legali e umanitari e senza ritorsioni, e risparmiare il sangue del fraterno popolo siriano, la cui sofferenza merita di finire.

13- Condannando l'incursione di Israele nella zona cuscinetto con la Siria e in una serie di siti adiacenti nel Monte Hermon, nei governatorati di Quneitra e nella campagna di Damasco, respingendo un'occupazione brutale in violazione del diritto internazionale e dell'accordo di disimpegno concluso tra Siria e Israele nel 1974, chiedendo il ritiro delle forze israeliane e condannando le incursioni israeliane su aree e strutture in Siria, e sottolineando che le alture di Golan sono terra araba siriana occupata la cui occupazione deve essere terminata,  Invitare il Consiglio di Sicurezza ad adottare le misure necessarie per fermare queste intrusioni. 14- La sicurezza e la stabilità della Siria sono un pilastro della sicurezza e della stabilità nella regione, e noi saremo al fianco del suo popolo fraterno nel processo di ricostruzione in uno stato arabo unificato, indipendente e stabile, sicuro per tutti i suoi cittadini, senza luogo di terrorismo o estremismo e nessuna violazione della sua sovranità o attacco alla sua integrità territoriale da parte di qualsiasi parte. 15- Affrontare la nuova realtà in Siria si baserà sulla sua coerenza con i principi e i fondamenti di cui sopra, garantendo il raggiungimento dell’obiettivo comune di soddisfare i diritti e le aspirazioni del popolo siriano. 16- Coordinarsi con il resto dei paesi arabi per tenere una riunione del Consiglio della Lega per sottoporgli il rapporto del comitato su questa riunione. 17- Comunicare con i partner della comunità internazionale per formulare una posizione globale che sostenga la Siria nei suoi sforzi per costruire il futuro che il fraterno popolo siriano merita, in linea con le basi sopra concordate e in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza”.

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