Assadakah News - A seguire la seconda parte del comunicato ufficiale: “I partecipanti hanno inoltre affermato: 1- Stare al fianco del fraterno popolo siriano, fornendogli tutta l’assistenza e il sostegno in questa fase delicata e rispettando la sua volontà e le sue scelte. 2- Sostenere un processo di transizione politica siriano-siriana pacifico e inclusivo, in cui tutte le forze politiche e sociali siriane, comprese le donne, i giovani e la società civile, siano rappresentate equamente e sponsorizzate dalle Nazioni Unite e dalla Lega Araba, e in conformità con i principi della Risoluzione n. 2254 del Consiglio di Sicurezza, i suoi obiettivi e meccanismi, compresa la formazione di un organo di governo, un sistema transitorio inclusivo con il consenso siriano, e l’inizio dell’attuazione delle misure specificate dalla risoluzione per passare dalla fase transitoria a una fase transitoria. nuovo sistema politico che soddisfi le aspirazioni del popolo siriano con tutte le sue componenti, attraverso elezioni libere ed eque che onorino. Dovrà essere deciso dalle Nazioni Unite, sulla base di una nuova costituzione approvata dai siriani, ed entro tempi precisi secondo i meccanismi adottati dalla risoluzione.
3- Sostenere il ruolo dell'inviato delle Nazioni Unite in Siria e chiedere al Segretario Generale delle Nazioni Unite di fornirgli tutte le capacità necessarie e iniziare a lavorare per istituire una missione delle Nazioni Unite per assistere la Siria nel sostenere e sponsorizzare il processo di transizione in Siria e aiutare il fraterno popolo siriano a realizzare un processo politico guidato dalla Siria in conformità con la risoluzione 2254. 4- Questa fase delicata richiede un dialogo nazionale globale e la solidarietà del popolo siriano con tutte le sue componenti, sette e forze politiche e sociali per costruire la Siria libera, sicura, stabile e unificata che il popolo siriano merita dopo molti anni di sofferenze e sacrifici. 5- La necessità di fermare immediatamente tutte le operazioni militari. 6- La necessità di rispettare i diritti del popolo siriano con tutte le sue componenti, senza alcuna discriminazione sulla base di razza, setta o religione, e di garantire giustizia e uguaglianza a tutti i cittadini. 7- La necessità di preservare le istituzioni dello Stato siriano e di rafforzare la loro capacità di svolgere il proprio ruolo al servizio del popolo siriano, proteggendo la Siria dallo scivolare nel caos e lavorando immediatamente per potenziare una forza di polizia per proteggere i cittadini, le loro proprietà e le capacità dello Stato siriano. 8- L'impegno a rafforzare gli sforzi per combattere il terrorismo e a cooperare per combatterlo alla luce del fatto che rappresenta una minaccia per la Siria e per la sicurezza della regione e del mondo, e sconfiggerlo costituisce una priorità globale. 9- Solidarietà assoluta con la sorella Repubblica araba siriana nel proteggere la sua unità, integrità territoriale, sovranità, sicurezza, stabilità e l'incolumità dei suoi cittadini”.
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