Amman - E’ di oggi la notizia che il Comitato di Collegamento Ministeriale arabo sulla Siria chiede sostegno per un processo politico di transizione inclusivo in Siria, ufficializzato alla riunione tenutasi ad Aqaba. Il comitato ha inoltre richiamato, in una dichiarazione rilasciata dopo l'incontro, alla necessità di rispettare i diritti del popolo siriano in tutte le sue componenti, senza alcuna discriminazione su basi di razza, setta o religione, e di garantire giustizia e uguaglianza a tutti i cittadini.
Di seguito il testo del comunicato: “Su invito del Ministro degli Affari Esteri del Regno hascemita di Giordania, oggi, 14 dicembre 2024, i ministri degli Esteri degli Stati membri del Comitato arabo di collegamento ministeriale sulla Siria, formato ai sensi della risoluzione n. 8914 emessa da la sessione straordinaria del Consiglio della Lega degli Stati Arabi a livello ministeriale, si è riunita nella città di Aqaba Il Regno Hascemita di Giordania - Regno dell'Arabia Saudita - Repubblica dell'Iraq - Repubblica Libanese - Repubblica Araba d'Egitto. , e il Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi, con la partecipazione dei Ministri degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti e del Regno di il Bahrein, presidente dell'attuale sessione del vertice arabo, e lo Stato del Qatar. I partecipanti hanno discusso degli sviluppi a cui ha assistito la Siria nelle ultime settimane.
I partecipanti hanno affermato: 1- Stare al fianco del fraterno popolo siriano, fornendogli tutta l’assistenza e il sostegno in questa fase delicata e rispettando la sua volontà e le sue scelte. 2- Sostenere un processo di transizione politica siriano-siriana pacifico e inclusivo, in cui tutte le forze politiche e sociali siriane, comprese le donne, i giovani e la società civile, siano rappresentate equamente e sponsorizzate dalle Nazioni Unite e dalla Lega Araba, e in conformità con i principi della Risoluzione n. 2254 del Consiglio di Sicurezza, i suoi obiettivi e meccanismi, compresa la formazione di un organo di governo, un sistema transitorio inclusivo con il consenso siriano, e l’inizio dell’attuazione delle misure specificate dalla risoluzione per passare dalla fase transitoria a una fase transitoria. nuovo sistema politico che soddisfi le aspirazioni del popolo siriano con tutte le sue componenti, attraverso elezioni libere ed eque che onorino. Dovrà essere deciso dalle Nazioni Unite, sulla base di una nuova costituzione approvata dai siriani, ed entro tempi precisi secondo i meccanismi adottati dalla risoluzione. La commissione gli ha riferito questa riunione. 17- Comunicare con i partner della comunità internazionale per formulare una posizione globale che sostenga la Siria nei suoi sforzi per costruire il futuro che il fraterno popolo siriano merita, in linea con le basi sopra concordate e in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza".
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