Assadakah Amman – Nel corso dell’incontro internazionale che la delegazione ufficiale della Lega Araba ha tenuto con i rappresentanti dei media, nella capitale giordana, Amman, Franco Abdulkader, rappresentante della Associazione Italo-Araba Assadakah per quanto riguarda le politiche economiche internazionali, è stato invitato come ospite d’onore ed è stato insignito di una prestigiosa onorificenza da parte della Lega degli Stati Arabi, per il lavoro svolto, con il patrocinio dell’Amministrazione del Segretariato Tecnico del Consiglio dei ministri e dell’Informazione, in cooperazione e coordinamento con la Commissione araba per le trasmissioni via satellite, e del Ministro di Stato per l'Informazione della Giordania, Faisal Al-Shboul. Abbiamo incontrato Franco Abdulkader, che ha illustrato ciò che è avvenuto all’incontro di Amman.
Come si è svolto il meeting?
“Una serie di incontri di alto livello, ai quali hanno partecipato rappresentanti di vari Paesi arabi, funzionari del settore dei media e della comunicazione e incaricati ufficiali della Lega degli Stati Arabi e di federazioni nazionali e internazionali che agiscono nel settore della comunicazione, in particolare per quanto riguarda il campo economico-finanziario”.
Quali sono stati gli argomenti in discussione?
“Sono stati tre giorni davvero intensi. Sono stati discusse diverse questioni direttamente collegate al mondo dell’informazione e dei media, ad esempio le dinamiche in corso e in programma per contrastare l'estremismo, gli effetti dei media elettronici e dei giochi elettronici sulle società e sulle generazioni e altri argomenti correlati. Al-Shbul, portavoce ufficiale del governo, ha accolto con favore l'ospitalità giordana degli incontri sui media arabi, sottolineando l'importanza degli sforzi arabi, del coordinamento e della cooperazione congiunta, nell'affrontare le questioni e le sfide che sono emerse di recente nel settore dei media e della comunicazione, al fine di per proteggere i media e le società arabe dai loro pericoli”.
Quale è stata la dichiarazione conclusiva del rappresentante del governo Al-Shaboul?
“Ha posto l’attenzione soprattutto sul fatto che l'organizzazione di questi incontri da parte del Regno di Giordania rientra nel quadro del sostegno agli sforzi arabi volti ad affrontare importanti questioni comuni dei media, come parte degli sforzi più ampi compiuti per far avanzare il processo di azione araba congiunta. Da non dimenticare che l’ambasciatore Ahmed Rashid Khattabi, vicesegretario generale e capo del settore dei media e della comunicazione presso la Lega degli Stati arabi, ha espresso i suoi sinceri ringraziamenti al Regno hascemita di Giordania per aver ospitato gli incontri, e il suo apprezzamento al ministro della State for Media Affairs”.
E’ stata affrontata anche la questione della diversità di azione e modalità nel campo dei media?
“Ovviamente. E’ stata discussa in modo approfondito la diversità e la completezza delle questioni multidimensionali, l'orientamento degli Stati membri con la partecipazione attiva di organizzazioni e sindacati che praticano missioni mediatiche sotto l'egida della Lega Araba, per elaborare raccomandazioni pratiche e creative finalizzate ad arricchire il sistema dei media arabi e portare avanti gli sforzi collettivi volti ad aggiornare la strategia congiunta dei media arabi per combattere il terrorismo e rafforzare i meccanismi del suo piano di attuazione. E’ importante evidenziare anche la continuità del settore dei media e della comunicazione della Lega araba di vedere da vicino l'esperienza nazionale giordana nel campo dell'educazione ai media, in linea con le raccomandazioni della 14a sessione dell'Ufficio esecutivo del Consiglio dei ministri dell'informazione arabi, tenutasi a Baghdad, e sulla base della sua fondamentale importanza nel promuovere solidi media e concetti professionali Riabilitare le giovani generazioni e immunizzarle contro tendenze e comportamenti estremisti”.
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