Assadakah News Agency - Sono stati oltre centomila i fedeli che si sono riuniti in preghiera, alla Spianata delle Moschee di Al-Aqsa, per il quarto e ultimo venerdì di preghiera che precede il termine del mese sacro di Ramadan. Altrettanto imponente lo schieramento delle forze dell’ordine, con più di duemila agenti israeliani per garantire la sicurezza.
Alle celebrazioni parteciperanno anche migliaia di palestinesi della Cisgiordania. Venerdì mattina, le autorità israeliane hanno annunciato che potranno partecipare donne di tutte le età e uomini di età superiore ai 55 anni e inferiore ai 12 anni.
Nella notte che precede l’inizio della preghiera del venerdi, presso la Spianata si erano già riuniti molti fedeli, con slogans palestinesi e bandiere, mentre le forze israeliane hanno provveduto a schierare addirittura batterie Iron Dome.
Adducendo motivazioni di sicurezza, la polizia israeliana ha deciso di limitare sabato 15 aprile l’ingresso dei fedeli cristiani nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme durante la cerimonia del sacro fuoco della Pasqua ortodossa: solo 1.800 persone potranno partecipare, rispetto agli 8.200 fedeli dell’anno scorso. I rappresentanti della Chiesa ortodossa hanno esortato a ignorare le restrizioni della polizia israeliana. Le celebrazioni, in ogni caso, si stanno svolgendo in un clima estremamente teso, specialmente perché con il Ramadan, si celebrano anche la Pasqua ebraica e quella cristiana.
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