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Gaza - Rilevato virus della poliomielite

Assadakah News - La popolazione palestinese continua a morire, con altri 15 morti nell'attacco delle forze israeliane che ha colpito la scuola Khadijah a ovest di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, come riportano Ynet e Al Arabiya. Secondo i palestinesi, la scuola fungeva da rifugio per gli sfollati. In precedenza è stato riferito di diverse vittime nel bombardamento di una casa vicino a piazza Absan, nella parte orientale di Khan Yunis. Inoltre, Al Jazeera ha segnalato 14 morti arrivati all'ospedale Nasr di Khan Yunis.

Ad aggravare ancora di più la esasperata situazione, nella Striscia di Gaza è stato rilevato il virus della poliomielite, nelle acque reflue, dopo nove mesi ininterrotti di guerra e crisi umanitaria: una potenziale emergenza che si sovrappone, fra le altre cose, a diarrea, malattie respiratorie ed epatite A, per malnutrizione, fame, accesso limitato ad acqua pulita e incapacità delle strutture sanitarie di funzionare. A denunciarlo è il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Ghebreyesus, che in una lettera al quotidiano The Guardian annuncia l'invio a Gaza di oltre un milione di vaccini anti-polio e chiede un immediato cessate il fuoco e una ripresa consistente degli aiuti umanitari per poterli somministrare.

"Dall'inizio di maggio - si legge in un passaggio della lettera, quasi un milione di persone è stato spostato da Rafah a Khan Yunis e Deir al-Balah, dove è stata rilevata la presenza del virus della polio. E se finora non ci sono stati casi conclamati di poliomielite, se non si interviene immediatamente sarà solo questione di tempo prima che la malattia raggiunga migliaia di bambini rimasti senza protezione. I bambini sotto i cinque anni sono a rischio, e ancora di più quelli sotto i due anni, perché molti di loro potrebbero non essere stati vaccinati durante i nove mesi di guerra. L'organizzazione mondiale della sanità - si legge ancora - sta quindi inviando a Gaza oltre un milione di vaccini che saranno somministrati nelle prossime settimane per evitare che i bambini vengano infettati. Tuttavia, senza un immediato cessate il fuoco e una consistente accelerazione dell'assistenza umanitaria, che includa una campagna vaccinale mirata ai bambini piccoli, la gente continuerà a morire per malattie che si possono prevenire e da ferite che si possono curare", scrive Ghebreyesus.

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