Assadakah Beirut - Sarebbero almeno 200 i palestinesi uccisi in due serie di attacchi aerei israeliani sul campo profughi di Jabalia a Gaza tra martedì e mercoledì, secondo un ufficio stampa governativo gestito da Hamas. Circa 120 persone risultano ancora disperse sotto le macerie e almeno altri 780 sono rimasti feriti, ha riferito l'ufficio in una nota, secondo quanto riporta il Guardian.
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermato di aver preso di mira e ucciso ieri Muhammad A'sar, il comandante della flotta di missili guidati anticarro di Hamas, mentre martedì l'obiettivo era uccidere Ibrahim Biari, un comandante chiave di Hamas collegato all'attacco contro Israele del 7 ottobre. Secondo quanto riferito, Biari, con le sue milizie, aveva preso il controllo di edifici civili a Gaza City. Hamas fa sapere inoltre che ogni trattativa per la liberazione degli ostaggi è subordinata alla cessazione dei combattimenti.
L'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha affermato che l'attacco aereo israeliano sul campo di Jabalia potrebbe costituire un crimine di guerra.
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