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Gaza - Proseguono negoziati, ma anche l’avanzata israeliana

Assadakah Beirut - Nonostante le divergenze ben note fra Hamas e Israele, i negoziati in Qatar stanno andando avanti, con la mediazione di Egitto e USA, ma è troppo presto per sapere quali siano le probabilità di giungere a un accordo. Israele ha anche confermato di aver ricevuto una nuova proposta di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi dai Paesi mediatori e ha avrebbe fatto una controfferta.

Mentre a Doha si discute, l’esercito israeliano (IDF) prosegue nelle operazioni di terra e nei bombardamenti indiscriminati sia nella Striscia di Gaza, che in Siria e in Libano. Sono almeno 9, tra cui 5 bambini, i morti accertati dai corrispondenti di Al-Jazeera. Un raid ha colpito ancora il campo profughi a Khan Younis, mentre altri due attacchi aerei sono stati lanciati sul quartiere Tuffah di Gaza City e Jabalia.

Tanks israeliani diretti verso Rafah
Tanks israeliani diretti verso Rafah

Nel sud della Striscia, l'offensiva di terra israeliana si espande fino al quartiere Al-Jneina, a Rafah (dove sono state colpite ambulanzde e mezzi dei vigili del fuoco), con lo scopo di ottenere un maggiore controllo lungo i confini. Prosegue anche l’offensiva da Nord (Beit Lahia) a Sud (Khan Younis) con oltre mille morti fra la popolazione facendo oltre 900 vittime dalla fine della tregua.

La Mezzaluna Rossa palestinese ha reso noto che sono stati ritrovati i resti di Anwar Abdel Hamid Al-Attar, capo squadra di nove paramedici dispersi da una settimana nella zona di Tal as-Sultan, sempre a sud di Rafah. Secondo diverse testimonianze, la squadra di soccorritori sarebbe stata sommariamente uccisa dall'esercito israeliano, impedendo qualsiasi tentativo di portare soccorsi.

Alta tensione anche in Cisgiordania, dove una dozzina di coloni ha attaccato i residenti di un villaggio palestinese nella zona di Masafer Yatta, la stessa dove è ambientato il documentario “No other land”, il cui co-regista Hamdan Ballal è stato ferito quattro giorni fa, poi arrestato e rilasciato dall'IDF.

Dal Libano diversi media riferiscono del fuoco aperto dai soldati israeliani contro un'unità di fanteria francese di UNIFIL. Secondo l'agenzia di stampa libanese, le truppe francesi stavano ispezionando un cumulo di terra eretto da quelle israeliane nei pressi del villaggio di confine di Rmaish.

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