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Gaza - Ministro israeliano considera l’atomica su Gaza

Lorenzo Utile - Siamo al paradosso, alla totale assenza di senso pratico. Amichai Eliyahu, ministro del Patrimonio edilizio del governo di estrema destra israeliano, ha fatto dichiarazioni pubbliche che hanno costretto il premier Netanyahu a sospenderlo dall’incarico, arrivando a considerare possibile l’utilizzo di una bomba nucleare per distruggere Gaza. “Non esistono persone non coinvolte, e infatti ci sono gi ostaggi, ma in guerra c’è sempre un prezzo da pagare”, ha ribadito Eliyahu, mentre il segretario di Stato americani, Anthony Blinken, cerca di evitare che la situazione precipiti del tutto, ma al tempo stesso sta cercando di mettere a punto il progetto di ispirazione americana per un Medio Oriente senza Hamas.

Amichai Eliyahu, esponente della ultradestra con il partito Otzma Yehudit, ha paventato l’usi di ordigno nucleari su Gaza come una delle possibilità per risolvere definitivamente la questione, ammettendo che, in tal caso, gli ostaggi sarebbero da considerare “il prezzo da pagare che in guerra esiste sempre”, insomma, pedine sacrificabili.

Le dichiarazioni di Eliyahu hanno causato un vero e proprio terremoto all’interno del governo israeliano. Il partito Yair Lapid le ha definite “parole scioccanti, follia assoluta” da parte di un “ministro irresponsabile”, chiedendo l’immediato licenziamento di Elyahu, che il premier Netanyahu ha provveduto a sospendere a tempo indeterminato.

Il ministro aveva tentato di riparare sui social: "È chiaro a chiunque abbia un cervello che le parole sull'atomica erano metaforiche. Dobbiamo davvero mostrare una risposta forte e spropositata al terrorismo, che chiarisca ai nazisti e ai loro sostenitori che il terrorismo non paga. Questa è l'unica formula con cui le democrazie possono affrontare il terrorismo. Allo stesso tempo, è chiaro che lo Stato di Israele è obbligato a fare di tutto per riportare a casa gli ostaggi". Intanto l'offensiva nella Striscia prosegue con continui bombardamenti, attacchi via terra, via mare e dal cielo, e aumentano le vittime innocenti, che ormai hanno superato le 10mila perdite…


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