Assadakah News Agency - L’ambasciatore internazionale di pace Hussein Ghamlouche, esprime il proprio cordoglio per le vittime e condanna con la massima fermezza quello che è un vero e proprio attentato, da parte delle forze da bombardamento israeliane, che hanno colpito l’ospedale Al-Ahly di Gaza, che ha causato la morte e il ferimento di centinaia di persone. Come le organizzazioni internazionali, anche Hussein Ghamlouche definisce tale atto come crimine inumano, che viola tutte le norme del diritto internazionale umanitario: “L’ospedale dovrebbe essere un rifugio sicuro, dove trovare assistenza sanitaria e umanitaria, dove le persone non dovrebbero preoccuparsi di subire un attacco armato, ma abbiamo visto che neanche un luogo di questo tipo non è esente dall’essere considerato un obiettivo.
E’ necessaria una indagine ufficiale che possa assicurare i responsabili di questo atto alla giustizia. La comunità internazionale non può restare a guardare, ma deve porre immediatamente fine a questa spirale di violenza, proteggere i civili innocenti, dichiarare ogni ospedale o struttura medica o di soccorso territorio neutrale inviolabile. Forse Israele pensa di vincere la guerra continuando a prendere di mira gli ospedali, senza mostrare alcun segno di umanità? La storia saprà giudicare e fare la differenza fra un governo criminale e il coraggio e l’eroismo del popolo palestinese. La crisi palestinese deve essere la assoluta priorità internazionale da risolvere, bisogna lavorare tutti insieme per fare vincere la pace, con la cultura della tolleranza che prevalga sull’odio”.
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