Assadakah News - Perché gli israeliani stanno demolendo edifici civili a Gaza, facendo spazio al rinforzo e alla costruzione di avamposti? Vederla da fuori sembrano segno di una evidente intenzione di stabilire una presenza duratura, se non perenne. I circa sei chilometri del Corridoio Netzarim, che spacca in due Gaza e termina al mare, è ormai una line fortificata, eretta per impedire il rientro dei civili sfollati che nei primi mesi di guerra sono scappati verso sud e nella zona di competenza dello stesso Corridoio Netzarim è stato stabilito un compound di circa 59 km quadrati, con oltre 600 edifici demoliti e una capillare rete di avamposti e torri di comunicazione.
Un rafforzamento che sembra suggerire un cambio di strategia da parte di Israele, e che ufficialmente marca l'espansione con motivazioni esclusivamente operative, ma i leader israeliani hanno più volte detto di voler mantenere il controllo della sicurezza a Gaza anche dopo la guerra, senza entrare nel dettaglio. Il controllo del corridoio di Netzarim, che attraversa Gaza dal confine israeliano al Mediterraneo, ha dato a Israele la possibilità di regolare gli spostamenti lungo tutta l'enclave, mantenendo centinaia di migliaia di sfollati palestinesi nel sud. La IDF ha esteso il controllo su entrambi i lati del corridoio per rendere più facile mantenere la sicurezza.
Il controllo militare a Gaza dovrebbe aprire la strada a nuovi insediamenti, anche se il premier Netanyahu ha momentaneamente escluso quest'opzione.
Analizzando le immagini satellitari, è stato rilevato che l'esercito israeliano ha ora almeno 19 grandi basi in tutta l'area e decine di piccole basi. Mentre alcune sono state installate all'inizio della guerra, dalle immagini si nota che 12 sono state costruite o ampliate negli ultimi tre mesi.
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