Assadakah News - Egitto ed Emirati Arabi Uniti si sono detti pronti a partecipare a una forza di sicurezza che potrebbe essere dispiegata nella Striscia di Gaza, uan volta stabilito il cessate-il-fuoco. Lo rivela il quotidiano israeliano “The Times of Israel”, citando tre fonti a conoscenza dei fatti, secondo cui il segretario di Stato statunitense, Anthony Blinken, avrebbe informato le controparti durante il suo ultimo viaggio in Medio Oriente all’inizio di giugno.
Gli USA stanno cercando di reclutare alleati locali arabi per l’iniziativa, nel quadro dei preparativi per la gestione postbellica di Gaza, anche se il cessate-il-fuoconon sembra al momento ancora definito. Durante le visite in Qatar, Egitto, Israele e Giordania due settimane fa, Blinken ha informato gli interlocutori che gli Stati Uniti hanno fatto progressi sulla questione, ricevendo il sostegno del Cairo e di Abu Dhabi per la creazione di una forza che lavorerebbe a fianco degli ufficiali palestinesi locali, secondo quanto riferito da un funzionario arabo, un funzionario statunitense e una terza fonte informata.
Egitto ed Emirati avrebbero però posto delle condizioni, come la creazione di un percorso per la futura nascita di uno Stato palestinese. Inoltre, l’Egitto chiede il completo ritiro delle forze israeliane da Gaza, richiesta che si scontra con i programmi di Netanyahu che vuole comunque mantenere il controllo della Striscia, “per impedire la rinascita di Hamas”. Gli Emirati avrebbero chiesto anche il coinvolgimento degli Stati Uniti, aggiungendo che Blinken avrebbe promesso alle controparti l’aiuto per avviare l’addestramento delle forze di sicurezza locale, ma avrebbe ribadito che gli Stati Uniti non forniranno truppe.
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