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Gaza - Appello di Al-Azhar per azioni urgenti e concrete

Chiara Cavalieri* - Le drammatiche condizioni di vita nella Striscia di Gaza, sotto assedio da oltre 15 mesi, continuano a suscitare indignazione e dolore. Al-Azhar, una delle principali istituzioni islamiche al mondo, ha espresso profondo rammarico per l’inazione globale di fronte alla sofferenza del popolo palestinese. La crisi ha raggiunto livelli insostenibili durante l’inverno, con scene strazianti di bambini morti di freddo tra le braccia delle loro madri, causate dal crollo delle tende, dalle inondazioni e dalle rigide temperature.

Al-Azhar ha denunciato l’insensibilità dei decisori internazionali, che sembrano ignorare il grido di aiuto di un’intera popolazione, e ha sottolineato la mancanza di una reale volontà politica di porre fine a questa aggressione criminale.

Il Grande Imam Al-Tayeb

Un crimine ignorato dal mondo

Secondo Al-Azhar, il popolo palestinese è vittima di una catastrofe umanitaria che si aggrava ogni giorno. Civili innocenti, compresi anziani, donne e bambini, sono sottoposti a un’aggressione brutale priva di qualsiasi rispetto per i principi religiosi, morali e umanitari. Le azioni compiute nella Striscia di Gaza rappresentano una pulizia etnica e un genocidio sistematico che il mondo sembra accettare con indifferenza.

L’istituzione ha evidenziato come i sostenitori dell’entità sionista cerchino di distogliere l’attenzione dai crimini commessi a Gaza, spostando il focus su altre crisi globali. Al tempo stesso, molti osservano le atrocità con una desensibilizzazione inquietante, trattando l’uccisione di palestinesi come un fatto ordinario, dimenticando che si tratta di un popolo con diritti sanciti dalle leggi e dalle convenzioni internazionali.

Appello urgente

Al-Azhar ha lanciato un appello accorato alla comunità internazionale, ai leader politici e ai media affinché intervengano con urgenza. È necessario garantire la consegna di aiuti umanitari e rifornimenti essenziali per salvare il popolo palestinese da un disastro senza precedenti. Questa richiesta si basa su un principio fondamentale: il diritto alla vita e alla dignità umana non può essere negato a nessun popolo. Gaza ha bisogno di un intervento immediato per fermare le sofferenze causate da un’aggressione ingiustificata e disumana. Al-Azhar ha concluso ribadendo la necessità di azioni concrete e non di semplici dichiarazioni. È tempo che il mondo dimostri solidarietà e compassione, ponendo fine al silenzio complice e restituendo al popolo palestinese i diritti fondamentali che merita.

(*Presidente associazione italo-egiziana Eridanus)

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