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Gaza - Altri due colleghi gravemente feriti

Assadakah News Agency - La guerra scatenata da Israele nella Striscia di Gaza sta continuando a mietere vittime, e fra questi aumenta purtroppo il numero dei giornalisti e degli operatori dell’informazione che stanno documentando questa insana follia. Il fotografo palestinese Ahmed Matar e il reporter Abu Omar sono rimasti gravemente feriti dalle bombe e dai missili israeliani, questo pomeriggio 13 febbraio. I due colleghi sono stati soccorsi e trasportati da testimoni oculari in un ospedale da campo della zona per i primi interventi, in attesa delle ambulanze che li ha poi portati all'Ospedale Europeo. Al-Jazeera ha riferito che i due giornalisti sono stati ricoverati in sala operatoria per sottoporsi ad interventi chirurgici d'urgenza. A sua volta, il dottor Muhammad Al-Shaer, specialista del Dipartimento di Chirurgia Vascolare dello stesso Ospedale Europeo, ha riferito che è stata completata la prima operazione chirurgica per il collega Ismail Abu Omar, durante la quale è stata purtroppo amputata la parte superiore della gamba all’altezza del ginocchio, e un ulteriore intervento al piede destro.

Il dottor Al-Shaer ha spiegato che le condizioni del collega Ismail si sono stabilizzate dopo che la grave emorragia si è fermata e i segni vitali sono tornati, indicando che altre lesioni nel resto del corpo e negli arti superiori sono state curate ma che avrà bisogno di diverse altre operazioni che saranno eseguite in un secondo momento.

L’offensiva israeliana a Gaza ha provocato un livello di devastazione superiore a quello di altri conflitti recenti, con più di 27mila morti, secondo le autorità sanitarie di Gaza, dall’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, che ha ucciso quasi 1.200 persone.

A Gaza, il numero di giornalisti e operatori dei media uccisi – almeno una ottantina – ha superato il totale di quelli uccisi nel mondo nel 2022, secondo i dati del CPJ (Comitato per la Protezione dei Giornalisti). Ha già superato il numero di vittime del conflitto di due decenni in Afghanistan. E ha superato il bilancio dell’anno più letale della guerra in Iraq per i giornalisti.

I reporter palestinesi stanno ” pagando il prezzo del fuoco dell’esercito israeliano, che ha ucciso più giornalisti in 10 settimane di quanti ne abbia uccisi qualsiasi altro esercito o entità in un solo anno dal 1992″, ha dichiarato Sherif Mansour, coordinatore del Programma Medio Oriente e Nord Africa del CPJ.

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