Assadakah News - Assumendo la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, la Francia darà automaticamente più importanza alle questioni relative all'Armenia e all'Artsakh, non solo come paese amico dell'Armenia o come copresidente del gruppo di Minsk dell'OSCE, ma anche come membro dell'UE. Il presidente del Consiglio, secondo l’esperto dell'Istituto di studi politici di Parigi, il politologo franco-armeno Gaidz Minasyan (foto), è ben cosciente che la diplomazia armena sarà molto attiva nei prossimi sei mesi per ottenere un risultato.
“La Francia ha a lungo attribuito importanza alla questione dell'Armenia e dell'Artsakh perché è sia uno stato amico dell'Armenia sia uno dei paesi copresidenti del Gruppo OSCE di Minsk. Pertanto, la Francia dovrebbe dare automaticamente più importanza all'Armenia e ad Artsakh, ora anche a livello di presidenza dell'Ue”, ha affermato. Secondo lui, sia la presidenza francese all'UE che le elezioni presidenziali francesi che si terranno nell'aprile 2022 sono un'occasione esclusiva per gli armeni e l'Armenia per cercare di andare avanti con Emmanuel Macron, che è ben consapevole delle questioni armene, per raggiungere pace, stabilità, sviluppo nella regione, per il ritorno dei prigionieri armeni dall'Azerbaigian e su altre questioni. Minasyan ha affermato che la recente visita della candidata presidenziale francese Valérie Pécresse ad Artsakh ha ulteriormente aumentato l'importanza della questione del Nagorno Karabakh nel contesto della campagna presidenziale francese, ma ha osservato che è ancora difficile prevedere quale sarà la posizione di Macron e altri candidati su tale questione. La Francia ha assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione europea il 1° gennaio 2022 per un mandato di sei mesi.
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