Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Si aprirà, giovedì 1 agosto con una celebrazione, l’inaugurazione della mostra “Gli Egizi e i doni del Nilo” negli spazi esterni del Museo Egizio di Forte dei Marmi, al Fortino Leopoldo I.
Il Museo, nel bicentenario della sua creazione, e la Fondazione Villa Bertelli hanno unitamente organizzato un’esposizione unica, costituita di 24 preziosi reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino.
La mostra rientra nelle varie attività programmate per celebrare il bicentenario di uno dei musei dedicati alla civiltà egizia più visitati al mondo.
L’esposizione si protrarrà fino al 2 febbraio 2025. Per diversi mesi, dunque, residenti e turisti potranno approfondire la civiltà nilotica attraverso visite guidate e laboratori didattici per affrontare un vero e proprio viaggio nel tempo, suggestionato da reperti e materiali normalmente non visibili al pubblico e mai esposti prima.
L’inaugurazione avverrà alla presenza del sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Graziella Polacci, del presidente di Villa Bertelli, Ermindo Tucci, del direttore del Museo Egizio, Christian Greco, e del curatore e coordinatore scientifico delle mostre itineranti dell’Egizio, Paolo Marini.
A specificare le finalità della mostra è stato il direttore del Museo egizio, Christian Greco “La mostra - ha spiegato Greco - intende sollecitare la curiosità, illustrando la complessità di quello che presentiamo. Gli oggetti esposti ci parlano di cultura funeraria, non perché gli Egizi fossero ossessionati dalla morte. Noi conosciamo la loro cultura materiale principalmente per aver scavato in necropoli e questo è la nostra principale chiave d’accesso”.
Verranno esposti vasi, stele, maschere, amuleti e papiri dall’epoca Predinastica (3900 a.C. - 3300 a.C.) all’età greco-romana (332 a.C. - 395 a.C.).
Tra i reperti di prezioso rilievo, un modellino di imbarcazione dei corredi funebri del Primo Periodo Intermedio (2118 - 1980 d. C.), il set di vasi canopi in alabastro di Ptahhdep, vissuto durante il Terzo Periodo Intermedio (1076 - 722 a.C.).
Installazioni multimediali e infografiche consentiranno approfondimenti storico-scientifici sui reperti e relativi ai diversi periodi storici. La mostra verrà arricchita dalla presenza di due importanti riproduzioni provenienti dal Museo Egizio: la Statua di Ramesse II (posta in modo da accogliere i visitatori all’interno del museo) e il sarcofago di Butehamon.
Immagine guida dell’esposizione è una maschera funeraria di età romana (dal 30 a.C. - 395 d. C.) proveniente da Assiut, riproduzione idealizzata del defunto e destinata alla protezione magica della mummia.
Per ulteriori informazioni visitare il sito: https://www.villabertelli.it/gli-egizi-e-i-doni-del-nilo/
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