Letizia Leonardi (Assadakah News Agency) – Il club culturale gastronomico La Cinghialessa, ha approfittato del centenario del Comune di Follonica per premiare lo storico cittadino Rino Magagnini.
Sabato, 17 giugno, il gruppo di scienziati e intellettuali gavorranesi si sono dati appuntamento a Follonica al ristorante “Zenzero”, in provincia di Grosseto. A fine pranzo è arrivato il momento della premiazione e della lettura della consueta poesia, creata e letta dallo storico del territorio gavorranese, Franco Balloni. I suoi versi hanno ripercorso parte dell’attività svolta da Magagnini per ripristinare, far conoscere e fare rivivere le tradizioni di Follonica. Franco Balloni ha letto anche altre due poesie scritte da amici del festeggiato. Una del dottor Araldo Bugiani, follonichese di 94 anni che ora vive a Bologna e dell’insegnante Paolo Cresti dell’Istituto Tecnico “G. Porciatti” di Grosseto, che è stato un collega di scuola di Rino Magagnini. Dopo la consegna di diversi riconoscimenti, Magagnini, visibilmente commosso, ha raccontato aneddoti e curiosità, ha letto un componimento dell’amico Luigi Paoli che, pur avendo frequentato solo la prima elementare, amava Dante e sapeva tutta la Divina Commedia a memoria. Rino Magagnini ha, nel corso degli anni, recuperato e reso fruibili per la cittadinanza, edifici e manufatti. Ha ripristinato rievocazioni folcloristiche e tradizionali, ha dato il suo contributo per pubblicazioni locali sulla storia di Follonica e del territorio. A tutti i presenti lo storico locale ha donato un portachiavi in ricordo della giornata.
A seguire tutto il gruppo si è spostato nella della vicina Chiesa di San Leopoldo, chiamata anche chiesa della Ghisa. Una chiesa, consacrata nell'anno 1838, unica nel suo genere per la presenza nel porticato, nella facciata, nel campanile e all'interno di molti elementi realizzati in ghisa.
Dalla chiesa all’area dell’ex Ilva, prima in quella che era la fonderia dove i presenti sono stati accolti dal noto pittore follonichese Giuliano Giuggioli. L'artista ha illustrato il dipinto che sta realizzando in occasione del recupero di questo interessante spazio, ora dedicato alla cultura e all’arte.
Gli altri due artisti, che doneranno la loro opera pittorica sono il piombinese Claudio Cionini e il follonichese Dario Vella.
L’intensa giornata si è conclusa, sempre alla presenza del festeggiato del giorno Rino Magagnini, al vicino Museo Magma (Museo delle Arti in Ghisa della MAremma) Un particolare museo dove, in ogni sala, ci si può immergere nell’antica lavorazione della ghisa che, fino agli anni ’60, veniva esportata in tutto il mondo e dove oggi si svolgono anche attività didattiche rivolte ai ragazzi delle scuole.
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